«Dobbiamo difendere la nostra identità alimentare puntando sulla qualità e andando incontro alle aspettative dei cittadini e dei turisti. La crescita dello street food, anche a Roma e nel Lazio, così come la realizzazione di farmers market e punti di filiera corta, rientra in questo percorso. E’ necessario però portare nelle piazze e nelle strade dei centri storici le nostre specialità, mentre assistiamo alla distribuzione in commercio di alimenti lontani dalle tradizioni gastronomiche locali, come ad esempio kebab e sushi. Gli agricoltori, oggi in migliaia a Roma al PalaTiziano, chiedono questo: creare le condizioni per valorizzare la distintività delle loro aziende. Uno strumento fondamentale a riguardo è il PSR, il Programma di Sviluppo Rurale, che può consentire un rilancio sostanziale della competitività delle imprese». – Lo comunica in una nota David Granieri, presidente di Coldiretti Roma e Lazio.