Elezioni a Ostia, intervista a Monica Picca: candidata dei FdI

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Monica Picca
Monica Picca

Nata a Roma il 4 maggio 1971, da sempre impegata politicamente con Giorgia Meloni, è stata Presidente della commissione cultura, servizi sociali, personale e pari opportunità al X municipio. Laureata in lettere, insegna lettere dal 1996. Si è impegnata nel  fare luce sul degrado degli uffici scolastici, sul problema del precariato e degli asili.

D: Quali sono le ragioni che l’hanno indotta a candidarsi a Ostia per le elezioni del 5 novembre?

R: Prima di tutto, stiamo ancora lavorando sulla candidatura e il programma. Per il momento, non posso dire altro, quello che conta è un centrodestra unito che abbia una proposta politica chiara e trasparente. Abbiamo bisogno di una coalizione che porti un programma serio, che parli agli imprenditori del territorio e ai cittadini. Abbiamo bisogno di ripartire, ed è finalmente giunto il momento del riscatto.

D: Come valuta l’operato dei Commissari Prefettizi?

R: Noi siamo sempre stati contro il commissariamento di questo municipio. Abbiamo fatto una battaglia fin dal primo giorno, proprio per impedire che a questo territorio venisse affibbiata l’etichetta di mafia. Il commissario Domenico Vulpiani doveva fare di più. Invece l’esperienza di questi anni di commissariamento non ha fatto altro che peggiorare notevolmente le condizioni del nostro territorio. I più danneggiati sono stati gli imprenditori, vista anche la stagione estiva che ha prodotto uno dei flussi di turismo più negativi della storia del nostro municipio.

D: Quali sono le soluzioni più urgenti che propone per i problemi di Ostia?

R: Innanzitutto abbiamo intenzione di creare un programma per rilanciare questo territorio. Eventi, iniziative, tutto quello che serve per ridare vitalità ad un municipio che ormai da troppo anni non attrae più visitatori e turisti. Poi la lotta al degrado, lo sgombero dei campi abusivi e visto che il prefetto lo aveva promesso ma a quanto pare ancora siamo in alto mare, anche lo sgombero della Vittorio Emanuele, da anni occupata da centinaia di immigrati a cui paghiamo le utenze. Poi la cultura, da presidente della commissione cultura  sono stata promotrice di eventi culturali. Dobbiamo ricominciare anche a produrre cultura, questo territorio ha moltissimo da dare e ha numerose potenzialità che abbiamo il dovere di sfruttare.
D: Cosa intende proporre per la Pineta di Castel Fusano?

R: Per la pineta di Castel Fusano proponiamo lo sgombero immediato di tutti gli abusivi che si sono barricati al suo interno, la chiusura notturna della pineta e l’istituzione al suo interno di iniziative sociali gratuite per attrarre i cittadini.

D: Problema spiagge… Cosa pensa dello sgombero dei chioschi sia a Ostia Ponente che a Capocotta?

Penso che la distruzione dei chioschi abbia solamente favorito il commercio abusivo sulle spiagge. Se lei toglie di mezzo l’unico rivenditore di bibite, acqua e cibo, è normale che poi qualcuno illegalmente si ingegni per sostituirlo. Laddove c’è una mancanza c’è anche qualcuno pronto ad inserirsi e magari non lo fa seguendo le norme di legge, direi che è abbastanza facile come ragionamento.

D: E in merito alle spiagge cosa pensa del cosiddetto “lungomuro”?

R: I cittadini meritano un accesso al mare, è chiaro questo. Per farlo però non possiamo distruggere i chioschi o gli stabilimenti perché in questo modo rischiamo di compromettere considerevolmente le imprese balneari del nostro territorio che invece andrebbero valorizzate e soprattutto aiutate in un momento così difficile. Io, proverei a trovare un accordo con loro qualora fosse possibile, in modo da non creare danni ai nostri imprenditori. Aldilà di questo, gli accessi al mare già esistono, come esistono numerose spiagge libere alle quali si può accedere senza pagare un centesimo e dalle quali si può guardare il tramonto o l’orizzonte.


D: Quanto è importante per lei l’entroterra?

R: L’entroterra è il cuore pulsante del nostro municipio. Oggi come oggi, ci sono zone come l’Infernetto che si allagano di continuo, che sono piene di buche o di strade impossibili da percorrere. Ecco, i miracoli non li può fare nessuno, quindi sarebbe banale promettere mari e monti. Sicuramente ai cittadini prometterei maggiore attenzione, specie durante le piogge invernali e anche maggiore sicurezza. Dobbiamo ridare dignità anche all’entroterra, non solo ad Ostia.

D: Quando presenterà la squadra?

R: Fino a quando non ufficializzeremo il candidato non potrò rivelare nulla.

D: Il Decimo è il Municipio con il maggior numero di Punti Verdi Qualità. Sono delle concessioni come sono delle concessioni gli impianti sportivi comunali e le concessioni dei balneari.… Cosa ne pensa?

R: Questa idea me la gioco… è mia intenzione istituire un qualcosa che possa ottimizzare tutte le realtà poiché essendo concessioni pubbliche hanno l’obbligo di erogare servizi pubblici per la cittadinanza. Una sorta di rete, non posso dire di più.
Andrea Ciabocco

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