La democrazia costa, si sa, e lo sa anche l’amministrazione 5stelle lista peraltro favorita alle prossime elezioni del 5 novembre ad Ostia, ma che solo la competizione al X municipio per il rinnovo degli organismi politici venga a costare 2 milioni e 100mila euro per molti potrebbe rappresentare una sorpresa.
Infatti a tale scopo una delibera, varata il 14 settembre scorso dalla giunta guidata da Virginia Raggi, autorizza al prelievo di 2.100.000 euro dal fondo di riserva ordinario e dal fondo di riserva di cassa per l’annualità 2017.
Il capitolo di spesa maggiore è relativo ai servizi per le elezioni, con un costo di 1.145.000 euro, seguono i compensi per il lavoro straordinario del personale capitolino, pari a 650.000 euro. Lo stanziamento prevede inoltre 10mila euro di provvigioni a elettori emigrati all’estero e 74mila euro di materiali di consumo, come cancelleria e affini.
Visto che di altre elezioni a Roma per l’anno in corso non se ne prevedono è evidente che queste spese sono destinate alla competizione di Ostia, cui andrebbero aggiunte le spese dei candidati che non dovrebbero uscire dalle tasche dei cittadini ma da quelle dei simpatizzanti, elettori e militati dei partiti, 5 stelle compresi.
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