Teatro Brancaccio, Aggiungi un posto a tavola: Gianluca Guidi nel grande musical degli anni ’70

Una storia ancora attuale e moderna, che parla di fratellanza e cambiamenti. Fino al 26 novembre con l'orchestra dal vivo e un cast eccellente

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Questa configurazione del Teatro Brancaccio di Roma ha 80 anni e la prossima stagione comincerà con un musical che di anni ne ha 43. Si tratta di AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA, una delle celebri commedie musicali di Garinei e Giovannini, scritta con Jaja Fiastri e con le musiche di Armando Trovajoli e le coreografie di Gino Landi.

Insomma una grande successo mondiale, e una garanzia di divertimento oltre che un immenso spettacolo proprio grazie a coloro che firmano quest’opera, e che sono i maestri di un genere. La nuova produzione di Alessandro Longobardi per Viola Produzioni debutterà al Teatro Brancaccio il 12 ottobre (fino al 26 novembre) e poi prenderà il largo.

Sul palco come protagonista ci sarà Gianluca Guidi, nei panni di Don Silvestro, un ruolo che ha già interpretato con grande successo nell’edizione del 2009 e per altre due stagioni, e che fu anche di suo padre Johnny Dorelli.

«Questo spettacolo appartiene alla mia famiglia per usucapione – scherza Gianluca Guidi – e devo ammettere che il momento in cui parlo con Dio per scongiurare il diluvio è il momento più toccante di tutta la storia almeno per me».

Emy Bergamo sarà invece Consolazione, personaggio che negli anni passati ha avuto grandi interpreti, e la stessa attrice sa bene che ha una eredità pesante. «Ho cercato di cucire il personaggio su di me e spero di far innamorare il pubblico della mia “Consolazione”» spiega Emy Bergamo.

A completare il cast anche Marco Simeoli, Beatrice Arnera e Piero Di Blasio, oltre a ballerini e cantanti, tutti contribuiranno a rendere magica l’atmosfera.

Questo musical fu pensato negli anni ’70, quando c’era in Italia una particolare situazione di crisi, per molti versi simile a quella attuale. E forse anche per questo che l’opera sembra più attuale che mai e non ha avuto bisogno di grandi rivisitazioni.

I temi sono quelli della fratellanza, dei grandi cambiamenti. Don Silvestro è un parroco di un paesino di montagna che riceve una telefonata da Dio, che lo incarica di costruire un’arca per salvare gli abitanti del suo paesino. Non va proprio tutto secondo copione, ma il finale è da grande festa.

 

12 ottobre- 26 novembre 2017
Alessandro longobardi per Viola Produzioni e Teatro Brancaccio
GIANLUCA GUIDI
EMY BERGAMO
MARCO SIMEOLI
BEATRICE ARNERA
PIERO DI BLASIO

AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA
commedia musicale di Garinei e Giovannini
scritta con Jaja Fiastri
liberamente ispirata a “After me the deluge” di David Forrest
musiche di Armando Trovajoli

con FRANCESCA NUNZI
coreografie di GINO LANDI
regia originale di PIETRO GARINEI e SANDRO GIOVANNINI
ripresa teatrale di GIANLUCA GUIDI
direzione musicale MAURIZIO ABENI
“LA VOCE DI LASSU'” è di ENZO GARINEI

ORCHESTRA DAL VIVO 

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