«Era un bravissimo bambino». Le testimonianze e la solidarietà dopo la tragedia a Roma

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“Era un bravissimo bambino, lo conosceva mio figlio, faceva karate, un ragazzo molto robusto. Erano andati in gita un mesetto fa con mio figlio. In questi casi si pensa sempre al bullismo, ma io non penso sia cosi’, lui era un ragazzo solare”. A raccontarlo e’ il genitore di un alunno del Collegio Santa Maria, dove questa mattina uno studente di 13 anni e’ volato nella tromba delle scale ed e’ poi deceduto all’ospedale San Giovanni. A quanto sarebbe stato ricostruito, prosegue il racconto del genitore: “Sembra che quando tutti andavano giu’, la ricreazione si fa in cortile, lui satebbe andato su per le scale. Qualcuno l’ha visto, prima salutare e poi gettarsi”.

 

La Ministra dell’Istruzione, dell’Universita’ e della Ricerca, Valeria Fedeli, esprime “profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia” per il decesso, a Roma, di uno studente di 13 anni avvenuto, secondo le prime ricostruzioni, in seguito alla caduta dal secondo piano dell’atrio interno al suo istituto. In attesa di conoscere la dinamica dei fatti, rispetto alla quale e’ stata chiesta un’approfondita relazione anche all’Ufficio scolastico regionale, gia’ attivato sulla vicenda, la Ministra anticipa che “il Ministero offrira’ tutto il supporto necessario alla scuola e alla comunita’ scolastica per affrontare il lutto vissuto stamattina.

(foto d’archivio)

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