É accaduto nel pomeriggio a Roma in via Amico Aspertini, dove sono intervenuti gli equipaggi della Polizia di Stato delle Volanti e del Commissariato “Casilino”, per sedare una rissa tra quattro cittadini extracomunitari che, in mezzo alla strada, si stavano fronteggiando impugnando armi da taglio.
Gli agenti, giunti sul posto, hanno subito bloccato gli stranieri, due uomini e due donne, successivamente identificati per un 42enne del Gambia più due 49enni e un 31enne nigeriani.
Stabilizzata la situazione, i poliziotti hanno potuto ricostruire, grazie alle testimonianze, l’accaduto.
Poco prima del loro arrivo, le due donne stavano discutendo in modo animato, e, subito dopo sono passate alle vie di fatto. Una di queste, veniva colpita con un pugno e cadeva a terra. La situazione, quindi, degenerava, in quanto uno degli uomini rompeva una bottiglia e si scagliava contro l’altro uomo che, nel frattempo, prendeva dalla propria vettura una mannaia da cucina e delle forbici per le siepi da giardino.
I quattro, fermati nell’immediato dagli agenti, hanno poi riferito che il motivo della lite era riconducibile ad un banale diverbio avvenuto tempo prima.
Tratti in arresto, dovranno rispondere del reato di rissa aggravata.