Da settimane i Vigili del Fuoco e la Protezione civile del Lazio fronteggiano un’emergenza incendi che non accenna a fermarsi: l’ultimo fuoco da domare, quello di Cinecittà Est scoppiato sabato, ha coinvolto interi quartieri e impegnato pompieri e forze dell’ordine per oltre otto ore. Ma giornate impegnative contro i roghi si sono verificate per tutta questa estate 2016 sull’intero territorio della Regione Lazio.
Dai roghi che per giorni hanno tormentato la via Pontina ai tanti incendi boschivi nelle aree del reatino e della provincia di Roma, è ancora impossibile tracciare un bilancio. Di certo nella sola giornata di sabato sono stati più di 100 gli interventi coordinati dall’Agenzia regionale di Protezione Civile insieme ai Vigili del Fuoco e al Corpo Forestale dello Stato. 11 di essi hanno richiesto l’utilizzo dei mezzi aerei. E nei giorni scorsi sono stati decine ogni giorno gli interventi e molte centinaia le chiamate. Basti pensare che nel solo 2015 la Sala Opeativa della Protezione civile regionale ha ricevuto oltre 800 chiamate al giorno tra segnalazioni e richieste di intervento mentre finora, solo nella Capitale, sono stati 500 gli incendi contro i 270 registrati lo scorso anno.
Da segnalare il contributo quotidiano allo spegnimento dei Canadair del Coau del Dipartimento Nazionale della Protezione civile, di stanza a Ciampino, che operano su richiesta su tutto il territorio nazionale prelevando acqua anche dal mare e nei più importanti bacini lacustri come il Lago di Bracciano o quello di Albano nella provincia di Roma. La flotta aerea della Regione Lazio gestita dall’Agenzia regionale di Protezione Civile ed impiegata per contrastare l’emergenza incendi è oggi composta da dieci elicotteri (8 della Regione Lazio più 2 del Corpo Forestale dello Stato). Due giorni fa si è aggiunto un nuovo bimotore per la conclusione della campagna antincendio bschivo 2016, fino al prossimo 12 settembre, a rinforzare presso Castelnuovo di Porto la flotta regionale per lo spegnimento incendi. Secondo la Regione Lazio «potrà operare soprattutto sui centri abitati, in particolare su Roma». Per trenta giorni sarà dunque attivo sui cieli del territorio regionale un ulteriore elicottero in grado di operare sui centri abitati.
«L’aumento del numero dei mezzi disponibili – spiega una nota della Regione – si è reso necessario a causa delle condizioni meteo di questa estate con temperature significativamente elevate che vedono in questo periodo una media tra gli 80 e i 90 incendi al giorno nella regione, con l’impiego quotidiano in media di 190 squadre con circa 600 volontari.
F.U.
