di ALBERTO SAVA
Un’auto imbottita di cocaina purissima è incappata nella rete di un posto di controllo di una pattuglia della polizia stradale, nei pressi di Tarquinia. Cinque confezioni da 1,150 kg di cocaina purissima, per un totale di quasi sei chili. È questo che gli uomini della sottostazione di Cerveteri-Ladispoli, guidata dal comandante Claudio Paolini, hanno scoperto durante un posto di blocco sulla Roma-Tarquinia.
I militari avevano fermato per un normale controllo una Opel Astra, con alla guida un uomo di 40 anni di origine albanese, il quale, pur dimostrandosi apparentemente collaborativo, risultava però evasivo rispetto alle domande degli agenti, sul perché si trovasse in Italia. In realtà i poliziotti avevano fin da subito intuito di trovarsi davanti ad una figura sospetta, ed infatti l’automobilista veniva invitato a seguire la pattuglia presso il comando della Polstrada di Cerveteri-Ladispoli, per controlli più accurati. Nel corso di una approfondita ispezione dell’abitacolo della Opel, sotto la moquette, nascoste in un vano costruito ad hoc, chiuse in una placca metallica, sono saltate fuori cinque confezioni di droga purissima, che, una volta tagliata, avrebbe raggiunto il valore di oltre un milione di euro.
L’albanese, risultato già noto alle forze dell’ordine per reati legati al mondo della droga, è stato ammanettato e condotto in carcere a Civitavecchia, e messo a disposizione del Magistrato. Dovrà rispondere del reato di traffico e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
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