Emergenza idrica, Zingaretti firma lo stato di calamità

0
663

Dopo un mese di mancanze e interruzioni l’emergenza idrica sta iniziando a creare i primi problemi nelle province del Lazio. Oggi la Regione ha chiesto al Governo interventi straordinari.

“Ho firmato lo stato di calamità relativamente all’emergenza idrica per chiedere un intervento del governo per riconoscere lo stato di emergenza ed essere vicino a i cittadini, agli allevatori e agli agricoltori”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti a margine dell’assemblea elettiva della Cna di Roma. “Faremo anche in questo la nostra parte – ha aggiunto – ma è evidente che non è solo la siccità a creare disagio ai cittadini”.

I LAVORI DI ACEA

“Il progetto della cabina di regia nata un paio di mesi fa al nostro arrivo ha compreso l`avvio del monitoraggio e la conseguente riparazione di tutte quelle che sono le perdite occulte all`interno della rete”. Lo ha detto il presidente di Acea, Luca Lanzalone, a margine di una conferenza stampa al Foro Italico di Roma. “Ci siamo proposti di fare il monitoraggio di 1800 km di tubature entro la fine di luglio. Fino a oggi ne abbiamo ispezionate e riparate oltre 800. Monitoreremo e ripareremo tutti i 5400 km della rete entro la fine dell`anno. Abbiamo già riparato tra 200 e 250 perdite diffuse di acqua. Questo consente di recuperare acqua e dare un po` di pressione in più e ci consente anche di prelevare meno acqua dal lago di Bracciano”. Questo l`intervento straordinario, ma l`Acea sta lavorando anche sul piano industriale e sulla messa a sistema dell`intero impianto idrico della capitale. “L`opera di sostituzione e di intervento sull`impianto sarà un`operazione molto più complessa. Ma su questo, che sarà parte del piano industriale che stiamo approntando, in quanto società quotata in borsa non possiamo fare alcun tipo di anticipazione. Quel che posso dire è che stiamo programmando interventi molto importanti sulla rete idrica. A fine novembre renderemo noto a quanto ammonterà l`intero investimento”. “Purtroppo – conclude Lanzalone – ci siamo trovati in una situazione estremamente eccezionale. È moltissimo tempo che non piove. È anche nevicato poco. Questo crea un problema pure sulle sorgenti che sono approvvigionate per la maggior parte dalla neve. Si sta fronteggiando una situazione eccezionale che non è solo di Roma ma di tutto il territorio nazionale”.

È SUCCESSO OGGI...