Aeromobile, dalla Regione Lazio 3,3 milioni per assunzioni e rilancio

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La Regione Lazio stanzia 3,3 milioni di euro per i lavoratori dell’indotto aeroportuale. A presentare il nuovo bando, presso il Cerimoniale di Stato dell’ENAC, sono stati il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e l’assessore regionale al Lavoro, Pari opportunità e Personale, Lucia Valente, alla presenza del Sindaco di Fiumicino Esterino Montino, il Direttore Generale di ENAC Alessio Quaranta e Stefano Porro Direttore Relazioni Esterne ADR. Il bando “aeromobile” prevede l’erogazione di 20 mila euro per ogni contratto a tempo indeterminato che vada a beneficio di un lavoratore precario già occupato in un’azienda dell’indotto dell’aeromobile o un disoccupato con esperienze di lavoro in imprese del settore. Le domande potranno essere presentate dalle aziende dei servizi aeroportuali operanti nei due scali gestiti da Aeroporti di Roma e dalle imprese del settore dell’indotto (per esempio quelle che si occupano del trasporto e movimento merci, della fabbricazione di strumenti per la navigazione o di componenti per aeromobili) e che hanno sede operativa nel Lazio.  In un entusiasmo quasi pre-elettorale il Presidente Zingaretti ha lodato il bando:

 

“E’ un’iniziativa nata dalla voglia di reagire e di creare nuovo lavoro stabile. Mettiamo 3,3 milioni di euro a fondo perduto per quelle aziende che vogliono investire nell’industria dell’aeromobile tra Roma e Fiumicino, con il patto però che chi investe deve anche assumere lavoratori a tempo indeterminato”. Concludendo così: “I fondi sono fino a 200 mila euro per azienda – ha specificato – ma a patto che accanto agli investimenti ci sia la stabilizzazione dei precari o l’assunzione di personale che proviene dall’indotto dell’aeromobile, che è un indotto molto colpito in questi anni. Credo sia un atteggiamento di grande serietà e di volontà di reagire – ha proseguito – su quello che è un grande settore in trasformazione, segnato dalla crisi di questi anni, crisi che ora deve finire. Bisogna tornare a rendere questo territorio utile e competitivo – ha concluso Zingaretti – La delocalizzazione non si combatte con pacche sulle spalle ma con le politiche, e la Regione Lazio anche in questo è presente”. Zingaretti ha colto l’occasione per ricordare sia il risanamento dei conti della Regione Lazio -che ha portato una forte diminuzione dei tempi per i pagamenti alle imprese che partecipano ai bandi- sia il ritorno in positivo dei conti della sanità, che permette di destinare appunto risorse alle imprese invece di dover coprire i buchi.  In sostanza, mentre gli altri –compreso il PD- chiacchierano sui possibili candidati, Zingaretti ha ricordato a tutti i fatti concreti del suo mandato.

 

 

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