Con Imperdibile Marilyn, sta per riaprire le porte quella che potrebbe essere idealmente la “Casa di Marilyn” nel cuore di Roma. Il successo di pubblico e critica che ha accompagnato i primi tre mesi di esposizione ha incoraggiato gli organizzatori ad una proroga, fino al 5 novembre. Palazzo degli Esami, la bellissima e grandiosa architettura degli anni ’20, capolavoro dell’Ingegnere Del Bufalo, è attualmente l’elegante dimora che custodisce la storia e gli oggetti appartenuti alla Monroe. Il grande palazzo bianco che da via Induno affaccia su viale e Trastevere, sorto negli stessi anni in cui è nata Norma Jane (1926) custodisce oltre 400 oggetti, tra cui il famosissimo abito bianco di W. Travilla diQuando la moglie è in vacanza.
Imperdibile Marilyn, Una prima nazionale che gode del patrocinio del MIBACT e dell’Assessorato alla Crescita Culturale del Comune di Roma offre al pubblico della Città Eterna una Marilyn Monroe mai vista prima, una donna perfettamente emancipata e raccontata in ogni sfaccettatura. Occasione imperdibile di “entrare” nella vita e nel quotidiano di uno dei più grandi miti del mondo, di tutti i tempi.
L’esposizione, molto apprezzata dal pubblico di qualsiasi età è stata curata dal Ceo di DA VINCI GRANDI EVENTI, Fabio Di Gioia; e dal collezionista tedescoTed Stampfer è stata inaugurata dal Presidente dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello e Premio Vittorio De Sica, Giuliano Montaldo che ne ha sottolineato oltre al grande valore per la completezza degli oggetti originali anche la valenza didattica che descrive bene e ricorda il grande impulso degli anni d’oro del cinema di Hollywood, con la nascita del genere delle commedie, e parallelamente di un genere esclusivamente Italiano e molto apprezzato in America, il Neorealismo.
La mostra, che raccoglie oltre 400 oggetti appartenuti alla star del cinema, è resa possibile grazie ai prestiti di diversi collezionisti internazionali da sempre intimamente stregati dalla figura dall’attrice. Un racconto veritiero che si basa su elementi tangibili della vita reale e che permette al visitatore di conoscere da vicino la storia della diva di Hollywood, più nota al mondo. Si scopre così la forza intima di una donna che ha saputo andare controcorrente; delicata e molto determinata allo stesso tempo.
“Ospitare la vita reale di Marilyn – spiega Fabio Di Gioia – significa anche ripercorrere la storia e gli anni d’oro della cinematografia internazionale la cui anima era indiscutibilmente Hollywood. Una rilettura storica ancor più veritiera in quanto vista per il tramite di una delle figure più controverse e amate tra tutte le star. Sapere che Marilyn, la sua verità e il suo mito, sono a portata di mano in uno splendido palazzo nel cuore di Roma, costituisce un’imperdibile occasione di emozione e conoscenza. La mostra propone una rilettura finalmente capovolta del personaggio di Marilyn, nella quale la vita privata finisce per colpirci più del mito. I documenti e gli oggetti arrivati a noi dal quotidiano dell’attrice, raccontano quanto la Marilyn privata fosse persona intensa, guidata da notevole istinto e pragmatismo e capace di decidere in autonomia per la sua carriera”.
“Una verità palesemente in contraddizione con l’immagine e l’icona voluta dall’industria del cinema americano che l’ha resa celebre – aggiunge -. Una Marilyn dunque imperdibile: Donna, Mito, Manager… La Monroe racchiude in sé bellezza, fragilità, un carattere a tratti forte, certamente indipendente e spesso anticonformista. Caratteristiche queste, piuttosto esplosive, considerati usi e costumi degli anni Cinquanta e Sessanta. Un confronto continuo con un mondo che decideva coi pantaloni… e che lei però, sapeva portare meglio di chiunque altro… Per come ci appare oggi, Marilyn è stata oltre la stella, una grande pioniera dell’emancipazione femminile. Un mito che sopravvive e che convive con la conquistata libertà delle donne di oggi”.
I grandi spazi di Palazzo degli Esami completano con grande stile la suggestione espositiva, e le architetture contemporanee alla nascita dell’attrice vi restituiscono le giuste atmosfere.
L’esposizione si snoda tra numerosi effetti personali che rivelano molti dettagli dell’infanzia e dei sogni della ragazza di nome Norma Jeane Mortenson. La collezione si estende agli oggetti più conosciuti e ricchi di fascino: vestiti, accessori, cosmetici, oggetti simbolo del suo lifestyle, il più rappresentativo dell’epoca. Imperdibile l’occasione di emozionarsi dinanzi al famosissimo abito bianco che Travilla, lo stilista delle dive, ha disegnato per il film Quando la moglie è in vacanza. La mostra è anche un tuffo nel mondo del vintage, oggiprepotentemente tornato di attualità. La visita è dunque anche l’occasione ghiotta di riscoprire abiti, oggetti e prodotti di grandi marchi che hanno fatto storia: da Dior a Tiffany, da Chanel a Cartier, a Pucci fino a Lazlo e DomPérignon.
L’esposizione ospita anche oggetti e regali che Marilyn ha avuto da altre grandi star del cinema, sceneggiature, contratti cinematografici, fotografie di scena e immagini illustrano i principali momenti della carriera e della vita privata dell’attrice.
Emblematico, è il momento della consegna del Premio del David di Donatello (la Targa d’Oro) consegnato nel ‘59 dalla nostra grande e emozionatissima Anna Magnani alla diva americana, nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura a New York; momenti questi sottolineati dal commento di un vibrante Ruggero Orlando nelle immagini custodite dall’Istituto Luce. Il prestigioso premio è stato riacquistato da Bulgari ed è ora concesso alla visione esclusiva del pubblico di Imperdibile Marilyn, a Roma.
Imperdibile Marilyn
Palazzo degli Esami
via Gerolamo Induno, 4 Roma
Dal 4 settembre al 5 novembre 2017
dal lunedì al giovedì ore 10–20
venerdì e sabato ore 10-23
domenica ore 10-21
Ultimo ingresso un’ora prima
Ingresso
Intero: € 16,00
Ridotto 6-12, studenti, over 65, disabili: € 12,00
Bambini sotto i sei anni: gratuito (accompagnati da un familiare)
Ragazzi (7-13 anni) € 10,00
Famiglia: 2 adulti e 2 bambini: € 40,00
Maxi famiglia: 2 adulti + 3 Bambini: € 50,00
Gruppi e scuole: info@tosc.it