Allora è fatta, il famoso listino che prevedeva ben 10 consiglieri di nomina diretta del candidato presidente scompare. Inizialmente pareva che il governatore Nicola Zingaretti puntasse a un compromesso ma la discussione in aula deve averlo convinto ad abolirlo, riportandosi al testo precedentemente elaborato in quasi un anno di lavoro fra tutti i gruppi politici delle Pisana.
«Credo che sia corretto procedere con la proposta approvata in commissione» ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti durante il suo intervento in consiglio regionale. Ma già si delinea un’altra polemica perché Roberta Lombardi, candidata presidente M5S alla Regione Lazio, parlando alla manifestazione contro il Rosatellum ha affermato che, nella proposta di legge elettorale della Regione Lazio in discussione alla Pisana, «hanno messo un ‘piccolo’ e ‘innocuo’ emendamento che prevede una soglia di sbarramento alta, dell’8%. Questo viene fatto per ricattare i loro ‘cugini’, i ‘fratelli diversi’ di Mdp, dicendogli ‘se vi presentate da soli dovete superare la soglia di sbarramento, altrimenti la porta è sempre aperta per le grandi ammucchiate’».
Nella stanza con questa proposta il Pd costringerebbe gli scissionisti di Bersani e D’Alema a confluire sulle sue liste realizzando quella integrale unità della sinistra fortemente osteggiata dal segretario Matteo Renzi, che solo l’altro ieri ha respinto le aperture, più o meno strumentali, di Roberto Speranza leader di Mdp in attesa delle sofferte (si fa per dire decisioni) di Giuliano Pisapia che l’apertura al Pd l’ha già manifestata da tempo.
Si creerebbe così una evidente contraddizione fra le scelte del Partito di Renzi e quella di Zingaretti invita delle elezioni regionali che dovrebbero coincidere a marzo con le politiche. Il gruppo Mdp alla Pisana consta attualmente solo del consigliere Riccardo Agostini dopo che il vice presidente Smeriglio ha costituito il suo gruppo arancione a sostegno di Pisapia con Marta Bonafoni, Daniela Bianchi, Gino De Paolis e Rosa Giancola.
Da parte sua Massimiliano Valeriani, capogruppo regionale del PD, sul suo profilo Twitter scrive: “La Lombardi si faccia raccontare bene cosa sta succedendo sulla riforma della legge elettorale del Lazio. Da M5S parole in libertà”.
Giuliano Longo