«Su Pomezia dalla Lombardi e dal M5S la peggiore vecchia politica del sotto governo e delle poltrone. Mentre nel M5S laziale esplode la guerra tra correnti per il caso del sindaco di Pomezia, Roberta Lombardi prende posizione cantando». Lo dichiara in una nota Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice e candidato alla presidenza della Regione Lazio.
Nella nota, Pirozzi aggiunge: «Anzi, rilanciando alle agenzie un’esibizione canora risalente a qualche giorno fa e resa nota soltanto oggi. Sulle gravi parole di Luigi Fucci, che in un’intervista – il cui contenuto probabilmente lo proietterà nel mondo dei politici civic i- ha coraggiosamente denunciato che, in cambio della rinuncia a ricandidarsi per un secondo mandato come primo cittadino, gli sarebbe stato offerto ”l’incarico di Capo di Gabinetto di un importante ente pubblico” al termine del suo incarico nel comune del litorale, silenzio assoluto. Evidentemente, l’ipotesi che sia stato offerto a un sindaco di andare a ricoprire nel corso del 2018 una poltrona delicatissima come quella di Capo di Gabinetto di Roma Capitale, che è vacante da settembre 2016, tenendola quindi ancora congelata per altri 6 mesi, non merita una smentita».
«Meglio cantare in radio Loredana Bertè e sperare che questo film già visto dagli italiani – conclude Pirozzi -, quello delle nomine nello staff della sindaca di Roma (attori protagonisti Luigi Di Maio e la sua casella di posta elettronica) che basa la sua trama sulle peggiori pratiche di sottogoverno, con le poltrone e gli strapuntini tenuti da parte per gli amici, passi in secondo piano grazie a una canzone già ascoltata».