“Nelle prossime ore scioglieremo la riserva e offriremo ai cittadini di Roma e del Lazio il migliore prodotto possibile per andare a vincere”. Lo ha detto Fabio Rampelli, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera e possibile candidato alla presidenza della Regione Lazio per il centrodestra, intervistato da Radio Radio nel corso della trasmissione ‘Un giorno speciale’.
“Io ho dato la disponibilita’, ma non ho detto che saro’ comunque io. Non ci possono essere atteggiamenti perentori od esclusivi. La mia candidatura e’ stata messa a disposizione e puo’ essere ritirata se si trova un candidato che ha il consenso di tutta la coalizione”, ha precisato Rampelli, ricordando la sua esperienza trascorsa alla Pisana, in tre differenti consiliature, e la sua personale “conoscenza della macchina amministrativa regionale”. L’esponente di Fratelli d’Italia ha spiegato che la coalizione, per la scelta del candidato, si e’ affidata a diversi sondaggi: il risultato e’ che il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, “e’ la persona meno competitiva”, anche se ottiene un dato “molto alto: ha fatto un grande lavoro, anche con il nostro sostegno. E’ un amico, e’ stato in Fdi, anche se non ha rinnovato l’iscrizione nell’ultimo anno”.
LA REPLICA
Pronta è arrivata la replica di Pirozzi. «Ringrazio Fabio Rampelli – ha detto il candidato alla presidenza – per la solidarietà che mi ha espresso a mezzo stampa per le minacce che ho ricevuto. E concordo con lui: decide la gente. Infatti, ho deciso di candidarmi proprio perché è stata la gente a chiedermelo insistentemente, proprio per dare un’alternativa credibile all’amministrazione di Zingaretti, che ha fatto molte più cose sbagliate che giuste. Non mi occupo molto di sondaggi, perché a differenza di altri, sono impegnato da mesi -da solo e nel silenzio di tanti- a liberare il Lazio da una cattiva amministrazione, ma i risultati di cui sono a conoscenza sono ben diversi da quelli di cui parla l’amico Fabio».
(Dire)