Un serie di interventi per fronteggiare l’emergenza rifiuti. Milioni investiti, per la precisione diciassette, per cercare di consolidare un sistema fin qui non sempre all’altezza.
“Quattro emendamenti alla legge di Bilancio della Regione per potenziare la raccolta differenziata a Roma e nei Comuni del Lazio per complessivi 17 milioni di euro rispettivamente così ripartiti: un emendamento a prima firma del consigliere Marco Cacciatore di 5 milioni di euro per la realizzazione di impianti e centri di recupero della materia secca e organica dei rifiuti solidi urbani e per il compostaggio aerobico; due a firma di Valentina Corrado per avviare la raccolta differenziata (5 milioni) e per la bonifica delle aree inquinate del Lazio (5 milioni) e uno di Gaia Pernarella (2 milioni) per l’assistenza tecnica e l’acquisto di attrezzature volte a implementare l’applicazione della Tariffa puntuale nei Comuni della Regione”.
A renderlo noto i consiglieri M5S del Lazio in occasione dell’esame della legge di bilancio in discussione oggi in Aula alla Pisana. “Le risorse economiche da sole non possono garantire una gestione efficiente e sostenibile dei rifiuti del Lazio – spiega Marco Cacciatore, consigliere 5stelle e presidente della Commissione Rifiuti –. Il Piano regionale dei rifiuti è la condizione fondamentale per il superamento del deficit gestionale e operativo regionale con gravi ricadute su tutti i nostri territori. Come presidente della Commissione Rifiuti, m’impegno a farlo calendarizzare al più presto una volta approvato dalla Giunta”.
