“Alle persone diciamo: non siete soli, qui c’è un luogo dove potete guardare al futuro, qui c’è un piccolo pezzo della riscossa italiana”. Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, dell’inaugurazione poco fa a Zagarolo lo spazio attivo regionale. “Un traguardo importante – ha ricordato – sono entrato qui anni fa perché qui si è proposto un modello ripetuto nel Lazio: capire come da idee innovative e moderne si potesse valorizzare il patrimonio storico del Lazio. Non sempre è facile, ma qui si è vinta una scommessa grande: prendere un manufatto bellissimo e lanciarlo nel futuro”.
“Oggi collochiamo in un palazzo meraviglioso – ha detto riferendosi a Palazzo Rospigliosi – che promuoveremo in tutta Italia. Uno strumento innovativo per creare lavoro, ricchezza e innovazione. L’Italia ha bisogno di lavoro, sviluppo e di crescita, che non si creano con le promesse o con l’odio, ma con l’innovazione, lo studio, e l’incontro tra la voglia di intraprendere nel mercato del mondo. Questo luogo si inserisce nella strategia”. “Nel 2013 – ha ricordato – esistevano 49 start up, oggi sono più di mille, un risultato straordinario per il Lazio. Oggi con orgoglio possiamo dire che siamo regione italiana leader per investimenti su start up e innovazione per creare un ecosistema che ci rende più competitivi e questo – ha detto – è un luogo per dare una speranza. Inoltre ci tenevo molto a collocare un centro di eccellenza fuori dalla Capitale, oggi apriamo a Zagarolo un punto di innovazione per fare impresa e cogliere le opportunità dell’Europa. Anche nella provincia vanno collocate strutture così” ha ribadito il governatore del Lazio.