Il San Paolo di Roma ospita AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla: conoscerla è il primo passo per combatterla

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Dal 25 al 28 febbraio la Asl Roma 4 presso l’ospedale San Paolo e AISM, insieme una conquista dopo l’altra. AISM sarà presente con un tavolo informativo per una campagna di sensibilizzazione a favore della ricerca sulla sclerosi multipla.

In queste giornate sarà possibile ricevere dagli operatori informazioni sulle attività di ricerca e assistenza condotte da AISM e dalla sua Fondazione e su come entrare a far parte dei nostri sostenitori della ricerca scientifica e dare una risposta alle 118.000 persone in Italia colpite oggi da questa patologia.

La causa o meglio le cause sono ancora in parte sconosciute, tuttavia le evidenze scientifiche indicano che la malattia origina da una combinazione di fattori ambientali e fattori genetici, pertanto la SM appartiene al gruppo delle malattie complesse e multifattoriali.

La cura definitiva ancora non c’è; in questi ultimi anni la ricerca ha però fatto grandi passi nel chiarire il modo con cui la malattia agisce, permettendo così di arrivare a una diagnosi e a un trattamento precoce che consentono alle persone con SM di mantenere una buona qualità di vita per molti anni.

Che cosa è la sclerosi multipla (SM)

La SM può esordire a ogni età della vita, ma è diagnosticata per lo più tra i 20 e i 40 anni e nelle donne, che risultano colpite in numero doppio rispetto agli uomini. Per frequenza è la seconda malattia neurologica nel giovane adulto e la prima di tipo infiammatorio cronico.

E’ una malattia neurodegenerativa demielinizzante del sistema nervoso centrale. Nella sclerosi multipla si verificano un danno e una perdita di mielina in più aree (da cui il nome «multipla») del sistema nervoso centrale. Numerose evidenze sia cliniche che sperimentali indicano che alla base della SM vi è una reazione del sistema immunitario che scatena un attacco contro la mielina, disseminata ovunque negli emisferi cerebrali, con predilezione per i nervi ottici, il cervelletto e il midollo spinale.

Nel mondo si contano circa 2,5-3 milioni di persone con SM, di cui 600.000 in Europa e oltre 118.000 in Italia. La distribuzione della malattia non è uniforme: è più diffusa nelle zone lontane dall’Equatore a clima temperato, in particolare Nord Europa, Stati Uniti, Nuova Zelanda e Australia del Sud. La prevalenza della malattia al contrario sembra avere una progressiva riduzione con l’avvicinarsi all’Equatore.

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