Giovedì sera il Consiglio dei ministri ha autorizzato l’ampliamento della discarica di Roccasecca, ma alle condizioni espresse nella seguente nota ufficiale. «II consiglio dei ministri ha deliberato la prosecuzione dell’esercizio della discarica di rifiuti non pericolosi in località Cerreto a Roccasecca, formulando delle modifiche che prevedono l’innalzamento limitato a soli dieci metri e una proroga di soli 14 mesi». Una autorizzazione comunque limitata nel sopraelevamento, ma soprattutto nei tempi, anche se disattende le speranze dei sindaci e dei comitati che invece chiedevano la chiusura del sito di Cerreto.
Ma deludente anche per la Mad (la società che gestisce la discarica) che nel suo progetto iniziale prevedeva lo stoccaggio di 850mila tonnellate di rifiuti solidi urbani per 10 anni di attività.
Dopo la conferenza dei servizi in Regione la Mad aveva ottenuto a gennaio il via per un progetto da 170mila tonnellate e 20 metri di altezza con garanzia di attività attività per almeno 3 anni. Ora con la decisione del Governo riduce ulteriormente sia l’altezza sia la durata della attività.