Andy Murray e Serena Williams scrivono il proprio nome nell’albo d’oro degli Internazionali d’Italia 2016. Sul campo del Foro Italico il tennista scozzese festeggia al meglio il proprio 29 esimo compleanno conquistando per la prima volta il torneo romano grazie alla vittoria per doppio 6-3 contro il serbo Novak Djokovic, nella rivincita della sfida andata in campo solamente sette giorni fa nel master mille di Madrid.
Alla luce di quanto visto in campo, Djockovic ha pagato a caro prezzo le fatiche delle ultime due gare, contro Rafael Nadal e contro il giapponese Nishikori in una semifinale durata 3 ore.
Sin dall’avvio è il britannico a comandare il gioco, strappando il servizio all’avversario e mantenendo il vantaggio sino al 6-3 finali.
Nel secondo set il momento chiave è arrivato quando sul vantaggio di 4 giochi a 3 Murray prima mantiene la propria battuta e, nel gioco finale, strappa il servizio a Djokovic costringendolo a cedere lo scettro che deteneva da due edizioni.
Tra le donne, come da pronostico, ad alzare il trofeo per la quarta volta è stata Serena Williams, nella finale tutta made in Usa contro Madison Keys. Una Keys che nel primo set impegna oltre ogni previsione Serena, che deve arrivare sino al tie break, vinto per 7 punti a 5, per chiudere a proprio favore il parziale.
Nel secondo set la partita diventa in discesa per Serena, che chiudendo per 6-3 può festeggiare la vittoria. Una Serena Williams che durante la premiazione si è rivolta agli appassionati con un ottimo italiano.
Nella pausa tra i due match il presidente Angelo Binaghi, otre ad assegnare le racchette d’oro a Stan Smith e a Mima Jausovec, ha premiato i cinque moschettieri del tennis azzurro, Nicola Pietrangeli, Adriano Panatta, Tonino Zugarelli, Corrado Barazzutti e Paolo Bertolucci nel quarantesimo anniversario della storica vittoria dell’Italia in Coppa Davis.