Luca Pomponi è un imprenditore da una vita con la passione del calcio, come tanti altri se volete, ma lui oggi si limita a seguirle le partite anche se da 2008 al 2009 è stato presidente unico del Pisa Una squadra di serie B che ha avuto anche i suoi momenti di successo nonché un seguito di tifosi appassionati come lo sanno essere le tifoserie toscane.
Eppure circola voce negli ambienti sportivi che Luca Pomponi si appresti a rientrare nel giro acquistando la Lupa Roma e per questo lo abbiamo incontrato per un caffè.
Allora Pomponi la notizia è vera?
– Ma per carità non ci penso nemmeno e nemmeno so chi abbia fatto circolare questa notizia priva di ogni fondamento.
Non mi dirà che è rimasto scottato dall’esperienza con il Pisa?
-Ci mancava poco che ci rimettessi la salute oltre che i soldi
Eppure lei ha avuto come allenatore del Pisa Giampiero Ventura che oggi è il commissario tecnico della Nazionale. Che rapporti ha avuto con lui nel breve periodo periodo che avete lavorato assieme?
– Per prima cosa debbo dire che aveva già notato le sue grandi qualità tecniche e anche umane nel governare l squadra.
Scusi Pomponi, ma allora perché nonostante tutte queste qualità ad un certo punto l’ha esonerato dall’incarico?
– Vede, in quel periodo essendo un neofita del calcio, diciamo anche per certi versi incompetente. Ma poi da presidente della squadra feci molte cose d’impulso e, lo ammetto, anche sbagliate, prima fra queste l’esonero di Giampiero. Ritornassi indietro non lo farei di certo.
Che effetto le fa oggi vedere Giampiero Ventura allenatore della nazionale?
– Sinceramente e nonostante questi trascorsi, ma come tifoso della Nazionale, la nomina di Ventura mi ha dato una grande soddisfazione perché so che è un tecnico di valore che porterà la squadra a successi anche insperati.
Dopo l’esperienza del Pisa l’ha più incontrato?
– No, eppure mi farebbe un enorme piacere incontrarlo anche per ammettere, dopo oltre otto anni , il mio errore di valutazione.
Allora Pomponi, una battuta finale per i nostri lettori
– Guardi la mia con il pallone è stata una esperienza traumatica che peraltro mi ha indotto a plateali errori quale quello di destituire dall’incarico Ventura. Ma in ogni caso, se me lo consente il bisticcio di parole, sconsiglio vivamente tutti i colleghi imprenditori soprattutto piccoli o medi a imbarcarsi i questa avventura. A Giampiero auguro il meglio e forza Italia.
