Gli è bastato davvero poco per mettersi in luce, un mese o poco più per far capire a tutti di che pasta è fatto Mohamed Salah Ghaly.
RIMPIANTO ROMA – Il giocatore doveva finire nelle file della Roma, o almeno Sabatini ci stava provando, poi invece lo scambio con la Fiorentina che ha portato Juan Cuadrado al Chelsea nel mercato di gennaio.
Si tratta di un prestito fino a giugno, ma con la possibilità di prolungarlo o di acquistarlo a titolo definitivo. Salah è sceso in campo con la maglia viola n.74, e in un mese ha segnato già tre gol in 4 presenze di campionato, doppietta in Coppa Italia contro la Juventus ieri sera.
CHI È SALAH, IL MESSI D’EGITTO
CARATTERISTICHE – Classe 1992, egiziano, centrocampista o attaccante, con la Fiorentina di Montella ha trovato il suo posto al sole. Viene chiamato il Messi d’Egitto, fa parte della Nazionale del suo paese.
A lui piace giocare da esterno sinistro in un attacco a tre, ma si adatta bene anche come trequartista o seconda punta. È un mancino naturale, è rapido e ha molta tecnica.
L’AFFARE SALTATO – Sabatini per tanto tempo ha provato a chiudere l’affare con il Chelsea, ma la proposta della Roma non andava giù al club. Ballavano diversi soldi, e un disaccordo sul diritto di riscatto che volevano i giallorossi e l’obbligo che proponevano gli inglesi.
Insomma alla fine la trattativa è saltata e con il senno del poi davvero c’è da mangiarsi le mani. Chissà se con Salah in giallorosso l’ultimo mese sarebbe potuto andare diversamente.
A CONTI FATTI – Il giocatore finora quindi è stato decisivo nel match con la Juventus nella semifinale di andata in Coppa Italia, ha segnato il gol che ha fatto vincere alla Fiorentina il match in trasferta con l’Inter, a segno anche nel pari con il Torino (gol del momentaneo vantaggio) e autore della prima rete nel match vinto con il Sassuolo. E pensare che in quattro presenze in campionato solo una volta è partito titolare.
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