Rudi Garcia resta o se ne va? Darà le dimissioni o verrà esonerato? Vincerà la richiesta dei tifosi o la società confermerà la fiducia? Sono ore delicate in casa As Roma. Dopo la sconfitta casalinga con l’Atalanta, i tifosi hanno contestato la squadra e chiesto a gran voce al tecnico di liberare la panchina, lui invece è intenzionato a restare, a rilanciare la Roma. La società per ora prende tempo anche se questa situazione non va giù. Ko in Champions, ko in campionato, a Garcia sono rimasti pochi giorni e poche partite per dimostrare che vale e che vuole restare alla Roma.
SERIE A – È pesante il verdetto dell’Olimpico in questa domenica di fine novembre. Il ko per 0-2 con l’Atalanta pesa come un macigno sulla testa di Garcia e dei giocatori, perché qui le colpe vanno divise fra tutti, nessuno escluso. Garcia è nella bufera ma in quella dei tifosi, perché salvo grandi colpi di scena la Roma per ora non vuole esonerarlo, ma punta a dargli altre tre sfide al massimo come banco di prove. Fra tutte quella di Champions con il Bate Borisov. Certo se Garcia dovesse toppare quella e poi la gara con il Napoli a quel punto non avrebbe più santi a cui appellarsi.
CONTESTAZIONE – Insomma la reazione non c’è stata dopo il ko con il Barcellona e ai tifosi dell’Olimpico questa sconfitta non è proprio andata giù. Una pioggia di fischi ha accompagnato l’uscita della squadra dal campo, poi la protesta è seguita sui social network con l’hashtag. Dal canto suo il tecnico invece ha ribadito che per superare momenti come questi bisogna restare uniti. «L’unica cosa da fare ora è stare zitti e tirare fuori il meglio da questo gruppo, non è il momento di disunirci e serve coesione in questi momenti: restiamo uniti, tutti insieme. Domani si riparte: abbiamo il Torino e il BATE Borisov, dobbiamo solo rimetterci al lavoro, essere umili, superando questo brutto momento con una vittoria sul rettangolo verde, l’unica cosa che ci dà soddisfazione».
LA GARA – Nel match dell’Olimpico i giallorossi sono andati sotto nel primo tempo con la rete di Gomez e nella ripresa hanno subito il raddoppio degli ospiti firmato Denis, che ha trasformato il calcio di rigore causato da Maicon, espulso per l’intervento in area di rigore. «Vogliamo dimostrare che siamo in grado di vincere subito è solo questo il modo per raggiungere i nostri obiettivi – ha aggiunto il tecnico -. È una brutta settimana, ma la qualità di un gruppo è anche dimostrare di avere la capacità di uscire da un momento brutto. Non mollerò, sono combattivo. Sono deluso e arrabbiato, ci serve rabbia per uscire da questi momenti».
[form_mailup5q lista=”as roma”]