“L’area archeologica centrale di Roma restera’ com’e’ oggi, restera’ aperta. La parte che e’ gia’ a pagamento restera’ a pagamento e il resto restera’ aperto alla citta’. Ci mancherebbe altro che costruire una cosa chiusa”.
Cosi’ il ministro dei Beni e delle Attivita’ culturali e del Turismo, Dario Franceschini, rispondendo al Question time sul ricorso presentato dal Comune di Roma contro l’istituzione del Parco archeologico del Colosseo. “L’accordo di valorizzazione dei Fori firmato dal sottoscritto, che non ha avuto esito nei mesi successivi perche’ c’e’ stato un rallentamento da parte dell’amministrazione comunale, mantiene intatta la sua validita’ se si vuole andare avanti- aggiunge il ministro- con l’unico cambiamento che la parte statale sara’ rappresentata non piu’ dal soprintendente ma dal direttore dell’area archeologica centrale”.