La Lazio ha iniziato con il botto la nuova stagione. Vittoria in Supercoppa Italiana sconfiggendo una bestia nera come la Juventus e il netto successo in campionato per 4-1 sul Milan. Un avvio di stagione che i tifosi della Lazio potevano solamente sognare. Tra i volti nuovi della squadra di Inzaghi c’è Lucas Leiva.
Il brasiliano è arrivato dal Liverpool dopo che Biglia ha sposato il progetto del Milan. Tare ha puntato deciso il ragazzo di Dourados con una carriera alle spalle importante e quasi 40 presenze (tra maggiore e giovanili) con la Selecao. Il numero sei ha portato carisma, muscoli ed esperienza al centrocampo laziale. Sostituire l’argentino, che della Lazio era anche capitano, non sembrava semplice, ma Lucas Leiva ama le sfide.
Fin dalla prima gara con la Juventus, il popolo laziale lo ha applaudito per la grinta e per il temperamento. Il suo fallo su Cuadrado è stato preso a esempio positivo perché fatto in un momento in cui la squadra era sbilanciata. Sono bastate quattro gare (tre in realtà perché un affaticamento lo ha fermato contro la Spal, ndr) per chiudere definitivamente il capitolo Biglia e aprire quello Lucas Leiva.
SUBITO UN TROFEO – Il brasiliano e Nani hanno portato trofei e gare internazionali disputate a un gruppo giovane e con poca esperienza. Sono diventati subito due leader all’interno dello spogliatoio. La differenza si è fatta subito sentire perché la Lazio, dopo quattro finali perse consecutive, ha alzato al cielo la Supercoppa Italiana. Era dalla finale di Coppa Italia del 2013 contro la Roma che non arrivava una coppa in casa biancoceleste.
Domenica poi il calendario metteva uno contro l’altro il passato e il presente della regia biancoceleste. Lucas Leiva non ha fatto rimpiangere Lucas Biglia, anzi lo ha annichilito. Il Milan non ha potuto niente davanti allo strapotere delle aquile. Il brasiliano è stato tra i migliori in campo e non ha intenzione di fermarsi.
Oggi la Lazio farà il suo esordio in Europa League e l’ex Liverpool proverà a trascinare i suoi come fatto in questo splendido e scoppiettante inizio di stagione.
Antoniomaria Pietoso