Compensi Asl alla Raggi, aperto un fascicolo

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Virginia Raggi colloquio Casaleggio

Continua la polemica post elettorale con le code velenose dopo le esternazioni dell’ex assessore Alfonso Sabella. Ora la Procura di Roma apre un nuovo fascicolo su Virginia Raggi per le presunte consulenze non dichiarate alla Asl di Civitavecchia.

Secondo la magistratura nel caso della raggi si tratterebbe di un atto dovuto dopo la presentazione, da parte dell’associazione Anlep (Associazione nazionale libertà e progresso), di un esposto nel quale si contestava all’ex consigliera comunale del Movimento 5 Stelle romano, proclamata sindaco,  la mancata dichiarazione degli incarichi conferiti da enti pubblici nel 2012, 2013 e 2014.

Era stata la Asl di Civitavecchia ad affidare alla Raggi, in qualità di avvocato, il recupero di alcuni crediti con un’azienda che operava nella sanità.
Tredicimila euro in tutto dei quali la Raggi ha incasssato (e dichiarato)  solo 1.800 euro nel 2015. Il procuratore aggiunto Paolo Ielo, responsabile del pool di magistrati che indaga sui reati contro la pubblica amministrazione, non ha ipotizzato alcun reato, sebbene l’associazione contesti alla Raggi il falso ideologico in atto pubblico.

L’esposto della associazione  ANLEP sarebbe stato presentato dal vicepresidente dell’associazione, Renato Ienaro. Ienaro (di cui abbiamo una immagine) è un medico chirurgo maxillo facciale che dal dicembre 2012 ricopre la carica di Vice Presidente (presidente il dott. Domenico Famiglietti) con incarico di Responsabile delle Relazioni Esterne della ANLEP.

Iscritta nei Registri regionali della promozione sociale si occupa prevalentemente di interventi di solidarietà in ambito sanitario ed ambientale oltre che di formazione socioculturale. Ienaro è anche Presidente  del circolo romano del Partito Democratico Sanità e Ambiente che sulla sua pagina Facebook si definisce  un laboratorio di proposte per realizzare  progetti mirati al territorio.

G.L.

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