La famiglia della scherma si ritrova a Roma nel nome di Marta Russo. Sabato prossimo presso l’aranciera di San Sisto si svolgerà, infatti, la diciassettesima edizione del trofeo schermistico intitolato alla giovane studentessa uccisa alla Sapienza.
Un trofeo che, nel corso della sua storia, ha visto salire in pedana le stesse della scherma italiana, da Valentina Vezzali a Giovanna Trillini, sino ad Arianna Errigo ed Elisa Di Francisca tra le donne, e Giorgio Avola, Daniele Garozzo, Paolo Pizzo e Aldo Montano tra gli uomini, tutti con il solo scopo di ricordare la ragazza, sostenere l’associazione Marta Russo, creata dai genitori Aureliana e Donato Russo, e sensibilizzare le persone alla donazione degli organi.
Anche l’edizione di sabato, che prenderà il via a partire dalle 16.30, non sarà da meno per il livello degli assalti che verranno messi in pedana. A sfidarsi saranno infatti Elisa Di Francisca, oro olimpico a Londra e argento a Rio, che sfiderà Carolina Erba, l’assalto tra gli ultimi due olimpionici del fioretto maschile, Daniele Garozzo (a Rio) contro Giorgio Avola, oro a Londra 2012, la sfida tra i due sciabolatori Luigi Samele ed Enrico Berrè e poi, evento nell’evento, una sfida in famiglia. Ad affrontarsi nella spada sarà infatti la coppia formata dallo schermidore Paolo Pizzo e dalla pentatleta Lavinia Bonessio, marito e moglie, che per la prima volta si sfideranno ufficialmente.
Anche in questa edizione però la parte sportiva si unirà alla parte sociale, con dei momenti dedicati alla sensibilizzazione della donazione degli organi, affidati all’associazione Marta Russo. A condurre la serata la voce di Stefano Pantano.
Paolo Pizzi