Cerveteri, Sforza Ruspoli stronca Pascucci: “Cinque anni di niente!”

Secondo il principe il sindaco si sarebbe reso protagonista di una consiliatura fatta di slide sottovuoto

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Cerveteri, Sforza Ruspoli stronca Pascucci

di ALBERTO SAVA

Il principe Ruspoli rilascia questa intervista, unica ed in esclusiva, per la chiusura di una campagna elettorale che ha visto la sua discesa da lui stesso definita, con un pizzico di civetteria, una lucida follia. Può anche darsi che sia così, ma il vero significato della candidatura del novantenne Signore di Cerveteri è racchiuso tutto nel nome della sua lista: “Nessun dorma”. Un messaggio di note molto forti, per svegliare la gioventù di Cerveteri.Un loro coetaneo è riuscito a prendere il comune, ma era già vecchio: tanti riccioli, un paio di sneakers, due bretelle e soprattutto una smisurata voglia di fare carriera in politica. Si ripresenta ora agli elettori, dopo cinque anni di fallimenti, promesse non mantenute e buchi nell’acqua. Una pennellata sferzante per fermare lui, e quanti nel 2012 si accucciarono sotto gli scranni della maggioranza ed oggi, finita la mascherata ipocrita lunga cinque anni, li ritroviamo tutti in coda dietro al carro dell’amministrazione uscente. Senza dimenticare, inoltre, quanti per quasi tutta la legislatura sono rimasti in conveniente silenzio, hanno inscenato alla fine una fumosa opposizione, per poi bardarsi all’ultimo momento di armature di latta da paladini del popolo, puntando solo all’ultimo pericolante strapuntino al Granarone. Aperte e svuotate le urne, potrebbe essere un lunedì molto amaro per i tanti che finalmente capiranno di essere stati usati e messi da parte, perché non servono più.

Nessun Dorma: che sveglia ha dato ai cerveterani in questa lunga campagna elettorale?

Penso che “Nessun dorma…”abbia svegliato i cittadini di Cerveteri facendo capire loro che intorno ai reiterati tentativi dell’amministrazione  Pascucci per sanare i terreni liberi dell’insanabile lottizzazione abusiva Ostilia, ci sia un ballo miliardario.  Questi tentativi pascucciani volti a sanare l’insanabile, per cinque anni hanno assorbito le energie del Consiglio Comunale e sono stati bloccati importanti progetti nel rispetto dell’ambiente, firmati da eccellenze italiane (il premio Oscar Gianni Quaranta per la riqualificazione del “Centro Storico”, e la celebrità internazionale professor Paolo  Portoghesi per la sublime “Città Ideale”) togliendo ai cittadini di Cerveteri  la possibilità di 600/700 posti di lavoro.

Domenica si vota. Possiamo fare un bilancio del suo impegno verso i cittadini per un vero cambiamento di Cerveteri?

Il mio programma è chiaro. Mi sta a cuore lo sviluppo di questo territorio nel rispetto dell’ambiente e all’insegna della bellezza e della cultura. Penso alle iniziative, nel solco della legalità, che producano posti di lavoro e ricchezza. Cerveteri che con la sua Necropoli è patrimonio dell’Umanità è stata tenuta in questi cinque anni come fosse un dormitorio in degrado. Niente alberghi, niente ospedale, niente sala cinematografica, niente teatro, niente sala concerti, niente campo sportivo, insomma niente di niente. E tutte le proposte per mettere rimedio a una simile situazione e dare posti di lavoro ai giovani sono state bocciate dal sindaco uscente Pascucci.

La legalità è stata ed è il suo cavallo di battaglia elettorale: ribadiamo il perché?

Perché la situazione che riguarda la lottizzazione abusiva Ostilia nonchè l’Ecomostro previsto dal cosiddetto Piano Regolatore varato, con dubbia legittimità, alla vigilia della campagna elettorale dal sindaco uscente Pascucci, sono situazioni illegali. Tali situazioni in contrasto con la legge ledono gli interessi dei cittadini di Cerveteri. E, oltre a favorire, nell’immobilismo, la disoccupazione che apre le porte alla povertà, offrono ai giovani pessimi esempi.

Se fosse eletto sindaco, quali sarebbero i suoi impegni per i primi 100 giorni?

La prima cosa che farei nei miei primi 100 giorni da sindaco, è l’istituzione di un bonus comunale per le madri in attesa e per quelle che hanno appena messo al mondo un bebé, in segno di augurio per la Cerveteri che nasce. Provvederei inoltre a varare un piano per ripulire dai rifiuti la città, trasformata in una discarica. Mi occuperei di far controllare lo stato delle aule scolastiche e la situazione degli asili nido, in vista dell’inizio dell’anno scolastico. Le cose urgenti da mettere in campo sono tante e le ho tutte in mente. Naturalmente per far sì che il Comune si arricchisca e con esso i cittadini procederei all’acquisizione immediata a titolo gratuito, come prevede la legge dei terreni liberi della lottizzazione abusiva Ostilia. Quanto al nuovo piano regolatore di Pascucci e al suo Ecomostro del Pian del Candeliere, punterei all’annullamento, una volta verificata l’illegittimità. Per quel che riguarda la riqualificazione del Centro Storico su progetto del Premio Oscar Gianni Quaranta, senza spese per il Comune, tutto è pronto. Così pure la progettazione  de “La città ideale” del professor Portoghesi che darebbe a Cerveteri quelle provvidenze che mancano da troppi anni: alberghi, multisale, teatro, auditorium, centri sportivi. In particolare il Comune dovrà subito recepire il Decreto n.1 del 2010, il PTPG, frutto di anni di lavoro e di collaborazione con i 126 Comuni della Provincia di Roma per la pianificazione del Territorio con la delega della Regione Lazio al fine di stimolare nel rispetto dell’ambiente gli investimenti sul territorio per la promozione dell’occupazione e in particolare quella giovanile. Tale Piano costato ai contribuenti molte decine di milioni è stato realizzato dai migliori architetti e tecnici italiani in campo urbanistico. Anche questa pianificazione provinciale è stata messa nei cassetti dall’amministrazione pascucciana.

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