Nuovo corso del turismo a Roma, all’insegna di qualità e sostenibilità contro l’overtourism.
Positivo il bilancio del 2017, che inquadra un dato significativo: l’andamento degli hotel 5 stelle nel 2017 ha toccato un + 4,90% di arrivi 71.555 (unità) e un + 4,86% di presenze (147.629 unità) rispetto all’anno precedente, confermando il trend al rialzo del turismo di qualità, che impatta concretamente e positivamente sull’indotto di sistema.
Il dato complessivo del 2017, registra 14.694.364 di arrivi, in crescita del + 3,04% rispetto al 2016, e 35.562.221 presenze, pari a un aumento del + 2,63% (dati EBTL – Ente Bilaterale del Turismo).
Cifre importanti, che testimoniano altresì un’impennata della domanda turistica straniera pari al + 3,33% quanto ad arrivi (7.896.985 unità) e del +2,88% quanto a presenze (20.526.400 unità). I principali paesi da cui arrivano i turisti nella Capitale sono Stati Uniti, Giappone, Spagna e Germania.
Le classifiche internazionali ci vedono indiscutibilmente primi fra le destinazioni nazionali scelte da chi visita il nostro Paese.
“I dati positivi del 2017 sul turismo sono un risultato di cui andiamo orgogliosi. Ci siamo focalizzati sulla messa a sistema strategica delle risorse esistenti, dei poli attrattivi, del personale preposto all’accoglienza, promuovendo una valorizzazione a tutto tondo delle eccellenze locali, dai percorsi inusuali e alternativi alle mete turistiche più inflazionate a quelli dell’enogastronomia tipica, dai sentieri dell’arte alle vie dello shopping e delle botteghe artigiane. E ancora: riflettori puntati sulla formazione dei nostri operatori di settore, sulla partecipazione a fiere internazionali di settore per la promozione dei servizi offerti dai nostri operatori, sulle sinergie tra pubblico e privato e sulla condivisione di un protocollo fra città d’arte a tutela del nostro patrimonio storico-culturale. Abbiamo intrapreso una serie di azioni mirate all’accoglienza, facendo della Capitale una città ‘a portata di turista’, rispettosa di chi la rispetta”, dichiara la Sindaca di Roma Virginia Raggi.
“Abbiamo portato avanti iniziative centrate su due pilastri: promozione e accoglienza. Il tutto, potenziando direttrici finora tralasciate, prima fra tutte la dimensione fondamentale del turismo congressuale. Ci stiamo battendo contro l’overtourism, in modo da polarizzare l’interesse di una diversa tipologia di visitatori, interessati a soggiorni mediamente più lunghi, che diventino “ambasciatori di Roma nel mondo”, diffondendo un virtuoso passaparola che ingeneri il fenomeno positivo dei repeaters. In fatto d’innovazione digitale e accessibilità ai servizi, abbiamo rinnovato il sito di Roma Pass, la card turistica che consente sconti per mostre e siti archeologici, e un accesso illimitato ai trasporti pubblici capitolini. Infine abbiamo razionalizzato l’organizzazione dei Tourist Infopoints di Roma Capitale e le risorse risparmiate sono state destinate alla promozione innovativa e digitale”, spiega l’assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale Adriano Meloni.
“Abbiamo assecondato la vocazione turistica di Roma Capitale attraverso un’opera di diversificazione e valorizzazione delle sue varie declinazioni: monumentale, congressuale, enogastronomica e religiosa. Significativa la mozione per la candidatura all’inserimento di Ostia Antica tra i siti del Patrimonio Mondiale dell’Umanita’ riconosciuti dall’Unesco. Rilievo anche ai cosiddetti “cammini religiosi”, che sosteniamo con la proposta di riqualificazione e messa in sicurezza del Sentiero del Pellegrino, di una memoria di Giunta per perorare la candidatura della Via Nicolaiana a “Itinerario Culturale” nell’ambito del Programma del Consiglio d’Europa, e infine della valorizzazione della via Francigena”, conclude la presidente della Commissione Turismo, Moda, Eventi e Relazioni internazionali Carola Penna.