Ss Lazio, ecco il 2015 biancoceleste: due finali ma niente coppe

Alti e bassi in campionato e nelle altre competizioni, ma sono arrivate anche delle soddisfazioni. Chi manca? Stefan de Vrij

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Un 2015 tra alti e bassi per la Lazio di Stefano Pioli; un anno iniziato con il netto successo all’Olimpico sulla Samp e chiuso con l’impresa di San Siro. In mezzo le delusioni contro Juventus e Roma, la notte magica di Napoli e il playoff di Champions con il Bayer Leverkusen. Proviamo a ripercorrere tutti i momenti salienti dell’anno biancoceleste.

GENNAIO/FEBBRAIO/MARZO – Un 2015 che si apre in positivo con la vittoria sulla Samp e il pareggio, anche se le aquile vincevano 2-0, nel derby della Capitale. La squadra di Pioli ha qualche caduta di troppo, ma a febbraio inizia la cavalcata che le permetterà di risalire prepotentemente in classifica. Trascinata da un Felipe Anderson in stato di grazia, da un Candreva ispiratissimo e un Klose tornato cecchino infallibile, la Lazio fa sognare i suoi tifosi.

APRILE/MAGGIO/GIUGNO – I biancocelesti contro l’Empoli inanellano l’ottava vittoria consecutiva grazie a cui superano la Roma e agguantano la seconda posizione in classifica. Mauri e compagni conquistano anche la finale di Coppa Italia battendo il Napoli. La vera sfida è in campionato con la formazione di Pioli e quella di Garcia che si sorpassano e contro-sorpassano settimana dopo settimana. Si decide tutto nel derby vinto dai giallorossi grazie alla rete di Yanga Mbiwa. In precedenza sfugge anche la Coppa Italia con la Juventus che si impone all’Olimpico grazie alla rete di Matri nei tempi supplementari. La Lazio non molla e all’ultima giornata batte il Napoli e conquista il terzo posto e preliminari di Champions League.

LUGLIO/AGOSTO/SETTEMBRE – L’estate vede il mercato protagonista con Morrison, Patric, Milinkovic-Savic, Matri e Kishna che sbarcano all’ombra del Colosseo. Agosto regala solo delusioni con la sconfitta nella finale di Supercoppa Italiana contro la Juventus e il play off amaro di Champions con il Bayer Leverkusen. La rete di Keita decide il match d’andata, ma al ritorno i tedeschi si impongono per 3-0 relegando i capitolini in Europa League. A tutto ciò si aggiunge l’infortunio al ginocchio di Stefan de Vrij che costringe il centrale olandese a sottoporsi ad intervento chirurgico che mette la parola fine alla sua stagione con sette mesi di anticipo.

OTTOBRE/NOVEMBRE/DICEMBRE – Un autunno e un inverno dai due volti per Biglia e compagni. In Europa League la squadra conquista agevolmente il primo posto nel girone forte di quattro vittorie e due pareggi. Le cose vanno peggio in campionato dove la squadra inanella una serie di ben otto sconfitte che la fanno precipitare in quattordicesima posizione. La panchina di Pioli traballa pericolosamente, ma la situazione migliora nell’ultima settimana di dicembre. Prima della sosta natalizia arrivano il pareggio con la Samp, la vittoria in Coppa Italia con l’Udinese e il successo a San Siro contro la capolista Inter che migliora l’umore e la classifica. L’anno nuovo vedrà la squadra di Pioli cercare di risalire la china in campionato e giocarsi i sedicesimi di Europa League con il Galatasaray e i quarti di Coppa Italia contro la Juventus. Un altro anno che si preannuncia intenso e ricco di emozioni.

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