SS Lazio, Immobile salva Inzaghi in pieno recupero – LE PAGELLE

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Helander porta in vantaggio il Bologna, biancocelesti che sbattono sul muro alzato da Donadoni. Da Costa para tutto e le aquile colpiscono anche un palo e una traversa. In pieno recupero Wallace si conquista un rigore che Ciro trasforma regalando un punto prezioso… Era la prova del nove per la Lazio di Simone Inzaghi che vincendo poteva agguantare la Roma al secondo posto. Poteva appunto perché le aquile non vanno oltre l’1-1 contro il Bologna all’Olimpico. Un match disegnato alla perfezione da Donadoni che blocca i biancocelesti. La Lazio forse fiuta l’occasione ed entra in campo tesa e nervosa permettendo agli ospiti di sbloccare subito il match con Helander in spaccata. I felsinei sfiora il raddoppio con Marchetti bravo a respingere. Il pericolo corso accende i padroni di casa che iniziano ad attaccare a testa bassa. Da Costa appare in giornata di grazia e si oppone alle conclusione a botta sicura di Milinkovic e di Immobile. La sfortuna, poi, ferma Ciro alla mezz’ora, quando la sua girata colpisce il palo e la traversa. Nella ripresa il copione non cambia con la squadra di Inzaghi che attacca a testa bassa a caccia del pareggio. La Lazio deve fare i conti con gli infortuni di de Vrij e Radu e con un Bologna che si chiude senza concedere spazi. Clamorosa l’occasione fallita da Milinkovic che da due passi spara alto. I felsinei fiutano l’impresa e i capitolini non trovano lo spunto vincente. L’episodio che cambia il match arriva al 96′ con Wallace che si butta su una palla in area e viene steso da Oikonomou procurandosi un penalty. Dal dischetto Immobile trasforma e regala un punto che permette alla Lazio di agguantare il Napoli. Un’occasione persa in teoria, ma un pareggio prezioso per come la gara si era messa. La strada verso l’Europa è ancora lunga e ricca di ostacoli.

MARCHETTI 6.5 – Subisce il gol di Helander, ma è provvidenziale su Verdi e Taider. Subire il raddoppio sarebbe stato probabilmente decisivo

 PATRIC 6 – Confermato sulla destra non demerita, gioca in maniera diligente senza spingere troppo. Positiva ancora una volta la sua prestazione

DE VRIJ 6.5 – È uno dei difensori più forti (se non il migliore) di tutto il campionato. Fa sempre la differenza. È costretto a uscire dopo uno scontro aereo con Floccari, la Lazio non può fare a meno di lui.

Dal 51′ CATALDI 5 – Inzaghi gli dà fiducia nella ripresa, ma Danilo non impressiona. Si nasconde spesso lasciando iniziare l’azione a Hoedt, con personalità decide di battere una punizione dal limite, ma calcia debolmente e centrale. Rimandato

HOEDT 6 – confermato al fianco di de Vrij svolge bene il compito provando anche due conclusioni dal limite

RADU 5 – Inizia bene, ma si perde con il trascorrere dei minuti. Sbaglia tanti appoggi e rimedia un giallo per trattenuta su Verdi. Esce per un problema alla caviglia, ma contro il Torino non ci sarà comunque per squalifica

Dal 68′ WALLACE 7 – Entra quasi a freddo, non soffre gli attaccanti ospiti. Ha il merito di crederci su quel pallone vacante in area ospite e conquistarsi il rigore che vale un punto. MILINKOVIC SAVIC 5 – Fisicamente, ma sbaglia un gol a un metro dalla porta calciando alto da posizione favorevolissima. Errore imperdonabile

Dal 76′ LUIS ALBERTO 5 – Inzaghi lo sceglie come ultimo cambio sperando in qualche cross tagliato dei suoi, ma lo spagnolo sembra ancora non perfettamente integrato con i compagni. Oggetto misterioso PAROLO 5 – Inizia regista, finisce ala, ma tanti passi indietro rispetto a Udine. Sbaglia tanto, forse troppo. LULIC 5.5 – Nella prima mezz’ora sbaglia dei passaggi basilar, nella ripresa regala due ripartenza al Bologna. Regala una palla d’oro a Milinkovic Savic che il serbo spreca. Non manca di generosità e intensità, ma da lui ci si aspetta di più

FELIPE ANDERSON 6 – A volte è snervante quando cerca il dribbling a ogni costo, ma in fase di non possesso è generosissimo. Serve due assist al bacio per i compagni che non li sfruttano come meriterebbero

IMMOBILE 6.5 – La sua prova sarebbe insufficiente: sbaglia tanti gol e, per eccesso di generosità, si fa trovare spesso fuori posizione. Colpisce una traversa con un’invenzione, ma si fa ipnotizzare più volte dal portiere da Costa. A tempo scaduto rimane freddo e trasforma il penalty che vale un prezioso punto e questo fa la differenza.

KEITA 6 – È in forma e si vede. Nel primo tempo fa impazzire da solo la difesa ospite, ma spesso è troppo egoista o impreciso negli assist. Cala nella ripresa, ma resta la principale asso nella manica della Lazio

INZAGHI 5.5 – Conferma quasi in blocco la squadra di Udine, ma il Bologna imbriglia bene le fonti del gioco. Prova a cambiare qualcosa, ma le sue scelte non cambiano la sostanza. Wallace e Immobile regalano un punto insperato, ma per fare il definitivo salto di qualità manca ancora qualcosa.

Antoniomaria Pietoso

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