“Cavalli di battaglia”, l’ultima volta di Gigi Proietti all’Auditorium

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Dopo i precedenti sold out, Gigi Proietti torna domani sera all’Auditorium Parco della Musica di Roma (ore 21), nella Sala Santa Cecilia, con il suo fortunatissimo spettacolo “Cavalli di Battaglia” (18 repliche da “tutto esaurito”, oltre 50mila spettatori). Una notte di Halloween all’insegna delle risate e del divertimento con uno dei più importanti personaggi dello spettacolo italiano.

Cavalli di battaglia” è un excursus nel repertorio dell’attore capitolino: popolare, drammaturgico, canoro, mimico, poetico, parodistico, comico, umano, multiculturale. Una contaminazione di generi che caratterizzano i suoi spettacoli e che sono gli ingredienti del suo grande successo. In scena, dunque, i suoi personaggi più apprezzati e conosciuti, Un’occasione unica, dunque, per rivedere sul palco l’artista poliedrico.
Gigi Proietti sarà accompagnato da un’orchestra di 25 elementi diretti dal maestro Mario Vicari, da un corpo di ballo e da Marco Simeoli e Claudio Pallottini, attori del suo Laboratorio che da diversi anni partecipano ai suoi spettacoli. Ci saranno anche Susanna e Carlotta, le due figlie (d’arte) dell’attore, che sorprenderanno il pubblico con le loro qualità vocali e doti comiche.

«Se lo avessimo fatto in un giorno solo avremmo riempito lo Stadio Olimpico. Il pubblico romano non mi ha mai tradito» ha rivelato Proietti riguardo questo suo ultimo imperdibile show. «”Ringraziamo Iddio, noi attori, che abbiamo il privilegio di poter continuare i nostri giochi d’infanzia fino alla morte, che nel teatro si replica tutte le sere”. É una delle frasi che mi ha colpito di più del grande Gigi Proietti, instancabile mattatore che ha incantato il pubblico dell’Auditorium più di qualunque altro interprete in questi anni. Nella speranza che continui a farci sognare per tanti, tanti anni ancora». Queste invece le affettuose parole dell’Amministratore delegato di “Musica per Roma”, José R.Dosal, nei confronti dell’artista.

Gigi Proietti ha raggiunto la consacrazione cinematografica nel 1976 con il celebre film “Febbre da cavallo”, nel ruolo dello scommettitore Mandrake, che col passare degli anni è divenuto un vero e proprio film di culto, oltre ad essere stato protagonista di svariate fiction televisive di successo, prima fra tutte la nota serie Rai “Il maresciallo Rocca”.
Biglietti da 61 a 97 euro.

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