Contava vincere e ancora una volta la Ss Lazio ci è riuscita. Lo ha fatto con una prova importante, matura, da grande squadra. Inzaghi aveva avvisato i suoi nella conferenza stampa della vigilia di affrontare la sfida come se fosse una finale. I ragazzi hanno risposto alla grande, dominando un Torino che ha provato a colpire di rimessa.
Tantissime occasioni create, come al solito, e il solito difetto di poco cinismo e imprecisione sotto porta. Ciro Immobile affrontava la sua ex squadra e forse la voglia di strafare lo ha un po’ offuscato. Il bomber di Torre Annunziata ha cercato spesso la soluzione personale, non servendo i compagni meglio piazzati. I grandi attaccanti, però, sanno come farsi perdonare e così in apertura di ripresa ha trovato la zampata giusta per sbloccare un match stregato.
Le aquile hanno continuato a fare la partita, ma si sono fatti sorprendere su un calcio piazzato di Iturbe, deviato in rete da Maxi Lopez. Inzaghi è corso ai ripari gettando nella mischia Keita che ha deciso il match con una giocata delle sue. Un tiro a girare magnifico che ha fatto esplodere l’Olimpico e fatto volare la Lazio.
Il senegalese è al terzo gol consecutivo da subentrato e si è messo alle spalle le polemiche della settimana per un allenamento saltato e per il taglio al piede accusato giovedì. Una magia che scaccia i fantasmi di un’occasione sprecata resa ancora più brillante dal 3-1 di Felipe Anderson che chiude definitivamente il match.
La Lazio vola al quarto posto stacca Atalanta e Milan, distanti ora quattro e sei punti, restando attaccata a Roma e Napoli. Lulic ha dichiarato: «Se quelle davanti sbagliano, noi dobbiamo esserci e farci trovare pronti».
La Champions League è un sogno, ma a dieci giornate dal termine ha il dovere di giocarsela. La piazza sogna e anche gli infortuni non preoccupano. Radu, de Vrij e Biglia sono stati costretti a uscire anzitempo, ma per tutti e tre gli infortuni non sembrano essere gravi. Forte contusione alla schiena per il romeno, problema al ginocchio per l’olandese e una botta al tendine rotuleo per l’argentino che saranno valutate nei prossimi giorni.
Il difensore centrale orange ha rassicurato tutti sui social e si guarda con fiducia alla gara di Cagliari. Dieci giornate alla fine del campionato e una semifinale di Coppa Italia contro la Roma da affrontare al massimo e credendo di poter fare l’impresa, perché in questo pazzo campionato tutto è possibile.
Antoniomaria Pietoso