Solo per Amore, il destino incrociato di Roberto Farnesi (Andrea Fiore)

L'attore è la new entry nella fiction di Canale 5

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Roberto Farnesi è Andrea Fiore in Solo per Amore destini incrociati
Roberto Farnesi è Andrea Fiore in Solo per Amore destini incrociati
Roberto Farnesi è la new entry della seconda stagione di Solo per Amore, la fiction di Canale 5 in onda da giovedì 11 maggio in prima serata che ha come sottotitolo Destini Incrociati. Il destino di Andrea Fiore, il personaggio che l’attore interpreta, si incrocia perfettamente con quello di Elena Ferrante (l’attrice Antonia Liskova).
Ci racconta qualcosa del suo personaggio? Chi è Andrea Fiore?
«Sono un medico di frontiera che opera con una onlus in zone calde del pianeta. E questa è davvero una tematica molto attuale, e ce n’è un gran bisogno di persone così. Andrea viene richiamato a Roma per un evento tragico, la morte della sua donna. Andrea Fiore ha preso le distanze dalla sua famiglia di appartenenza in passato, mosso da forti valori morali, come dovrebbe essere la funzione del medico. Torna a Roma e si improvvisa, con Elena, investigatore, per cercare la verità su quanto accaduto in quell’evento tragico. E indagando i loro destini si incrociano, nasce anche una storia d’amore, un sentimento forte, che dà il giusto condimento a tutta la vicenda».
Ma questa non è solo una storia d’amore… 
«No infatti, c’è la storia d’amore, ma anche il giallo, l’azione, è mix vincente. I due protagonisti si ritrovano a vivere una storia nata dopo un grande dolore, e non è facile portarla alla luce del sole. E poi sullo sfondo c’è una Roma corrotta, e questo ci avvicina molto alla realtà quotidiana, alla cronaca, all’attualità e a quello che viviamo ogni giorno».
Quanto le somiglia il personaggio di Andrea? Quali caratteristiche ha in comune con lui?
«Per fortuna poco, io sono uno molto attaccato alla mia famiglia, vengo da una famiglia molto unita, il mio personaggio invece no, e poi scoprirete perchè, Andrea è molto lontano dalla sua. Quindi in questo non mi sento di assomigliargli, ma il bello di questo lavoro – e che ci piace – è proprio quello di interpretare personaggi molto diversi da noi, che hanno vite contrapposte. Forse, però, per la determinazione io e Andrea ci assomigliamo abbastanza».