Aveva nell’armadio di casa hashish in “stecche” pronte per essere vendute. I carabinieri della Compagnia Roma E.U.R. hanno arrestato un giovane 20enne, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri in borghese, nell’ambito di un servizio specifico di controllo delle piazze di spaccio della zona di viale Marconi, avevano da giorni notato strani movimenti che facevano senza dubbio pensare ad una attività illecita, fino a quando, monitorando gli spostamenti del giovane per diversi giorni, hanno deciso di intervenire.
Nel corso delle operazioni di perquisizione, il giovane è parso da subito agitato, segno che evidente che qualcosa nascondesse e che poco gli “garbava” l’attività dei militari. Infatti, dopo che sulla sua persona non è stato rinvenuto nulla, le ricerche sono state estese all’abitazione.
I militari sono riusciti a recuperare nella camera da letto, abilmente oculati tra gli indumenti, oltre a tre bilancini di precisione, diverse dosi di hashish per un peso complessivo di 148 grammi, la somma contante di 180 euro, ritenuta il provento della illecita attività di spaccio e tutto l’occorrente per il confezionamento della droga da vendere al dettaglio.
Lo stupefacente era destinato per la piazza di spaccio romana. L’arrestato, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, è stato trattenuto in camera di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida.