“Stiamo parlando di due pazienti che giungono a nostra osservazione in condizioni sicuramente molto gravi , due pazienti in codice rosso. I pazienti stazionano uno 3 giorni l’altro per 4 nella nostra area critica, e durante questo periodo sono stati completamente assistiti sia dal punto di vista diagnostico sia da quello terapeutico in maniera personalizzata ed efficace. Assolutamente non abbiamo sbagliato la terapia. I pazienti sono stati identificati fin dall’inizio e nel momento in cui si sono liberati due posti letto purtroppo c’è stata questa piccola disattenzione.”
Così Ugo Donati, responsabile Medicina d’Urgenza dell’ospedale di Tivoli interviene a Effetto Giorno su Radio 24 in merito allo scambio di barelle avvenuto alcuni giorni f, in seguito al quale è stato mandato in rianimazione un paziente che doveva andare in chirurgia e viceversa. Donati poi prosegue su Radio 24: “Piccola (disattenzione n.d.r.) dal punto di vista procedurale. Tutti e due hanno ricevuto le cure specifiche del loro caso, tenendo presente che nell’ambito di questo errore ne ha giovato il paziente giunto in rianimazione”. Al giornalista che su Radio 24 domanda se sarebbero comunque morti entrambi se fossero andati ciascuno nel reparto giusto Donati risponde: “Chiaramente non è che ho la palla di vetro, posso dirle che stiamo parlando di due pazienti gravi, delle cui condizioni erano stai avvisati tutti i parenti; quindi in genere noi ci permettiamo di avvisare i parenti quando la situazione è estremamente importante.”
Piu’ volte abbiamo denunciato che i tagli nella sanità e la mancata programmazione avrebbero potuto portare a situazioni estreme. Ora, in merito all’episodio avvenuto all’ospedale di Tivoli – dove a quanto riportato dalla stampa sarebbero state invertite le barelle di due pazienti ricoverati, poi successivamente deceduti – non vogliamo assolutamente strumentalizzare tale tragedia, ma in questo momento vogliamo soltanto unirci al dolore dei familiari. Allo stesso tempo, però, abbiamo richiesto una commissione per comprendere le cause di quanto accaduto”
Lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia della regione Lazio e vice presidente della Commissione Salute Antonello Aurigemma