Rifiuti, minisindaco VIII Municipio porta immondizia sotto Ama. Ma la municipalizzata replica: “Svolto l’80% del servizio”

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Una decina di sacchi dell’immondizia davanti a una delle due sedi Ama di via Calderon de la Barca. È il primo gesto compiuto al suo arrivo dal presidente dell’VIII Municipio, Amedeo Ciaccheri, per illustrare ai cittadini l’esposto contro Ama alla Procura della Repubblica, ma e’ anche quello che simbolicamente segna una “svolta conflittuale” nei rapporti tra l’ente di prossimita’ e il Campidoglio, dopo un mese di botta e risposta sulla vicenda della cattiva gestione (secondo il Municipio) della raccolta dei rifiuti nel territorio tanto da portare il minisindaco a parlare apertamente di “vera e propria emergenza rifiuti”.
Un’accelerazione, nel senso dello scontro, impressa soprattutto dalla nota con la quale in mattinata l’assessora capitolina all’Ambiente, Pinuccia Montanari, ha minacciato lo stesso Ciaccheri di denunciarlo per procurato allarme se non saranno riscontrate le prolungate criticita’ emerse nei giorni scorsi che hanno portato ieri il presidente dell’VIII ad annunciare la presentazione di un esposto alla Procura di Roma contro Ama per inottemperanza del contratto di servizio e omissione in atti d’ufficio.
“Negli ultimi trenta giorni la situazione vissuta ha messo a rischio la salute della nostra comunita’- ha spiegato Ciaccheri- a causa di un disservizio che ha portato a discariche a cielo aperto diffuse”. Cosi’ il minisindaco, megafono in mano, ha invitato i cittadini dell’VIII alla “mobilitazione permanente” che si svolgera’ in due direzioni: “Nel senso istituzionale, con l’approvazione di una memoria di giunta che istituisce l’Osservatorio rifiuti zero, e poi ci sara’ la mobilitazione politica necessaria. Perche’ se l’assessora Montanari mette in dubbio le centinaia di segnalazioni che sono arrivate all’Ama, al suo assessorato e al Municipio sul rischio di salute che ha vissuto la nostra comunita’ nelle ultime settimane, allora la nostra comunita’, all’insorgere di una nuova emergenza, sara’ chiamata ad andare sotto l’assessorato della Montanari e portare la’ la nettezza urbana non raccolta. E anche in Campidoglio. La Raggi dovrebbe essere la garante della salute pubblica della citta’ e non dovrebbe fare orecchie da mercante rispetto al grido d’aiuto che la comunita’ dell’VIII sta facendo e che la riguarda come sindaco di Roma”.
Quanto all’esposto: “I nostri legali lo stanno raffrontando con le relazioni che Ama stamattina ha comunicato. Da questo momento ci sara’ una conflittualita’ politica con l’amministrazione. Volevamo lasciare questa questione a una collaborazione con l’amministrazione centrale ma le posizioni negazioniste che sta assumendo Pinuccia Montanari in questo momento, che mettono in discussione la credibilita’ di quello che si sta vivendo sul nostro territorio, ci portano a doverci fare portavoce della nostra comunita’”.
Intanto, nella notte l’Ama e’ intervenuta: “Questa notte abbiamo visto una task torce che avremmo voluto vedere anche nei giorni precedenti- ha detto l’assessore municipale ai Rifiuti, Michele Centorrino- Abbiamo controllato l’operato di Ama sulla base del contratto di servizio pubblico ed e’ palese cio’ che non e’ stato fatto”. Inoltre, secondo l’assessore “ci sono tutti i presupposti per un rimborso della Tari per i cittadini del Municipio, visto l’evidente disservizio con cui sono stati costretti a convivere”.
L’Ama, sentita dall’agenzia Dire, ha replicato che nel periodo tra il 28 giugno e la fine di luglio (quello oggetto della contestazione) nel Municipio VIII e’ stato svolto l’81% dei servizi previsto dal contratto e il 94% di quelli relativi alla raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti.

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