AdR, celebrati i settant’anni di El Al Israel Airlines

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El Al Israel Airlines e AdR, un rapporto che dura da ben 70 anni. Un momento cruciale perché fa coincidere la fondazione dello Stato di Israele e l’inizio dei primi voli su Roma e indica una lunga partnership di fratellanza fra le due nazioni, con importanti scambi commerciali.

“Per noi Tel Aviv – ha detto Fausto Palombelli, chief commercial officer di Aeroporti di Roma S.p.a, in occasione della cerimonia che si è svolta all’Ara Pacis, durante la quale è stato festeggiato il 70° anniversario – è la quarta destinazione in termini di flussi di traffici extra Schengen. Sono circa 600 mila i passeggeri che in questi primi 10 mesi del 2018 si sono mossi sulla direttrice, con un incremento rispetto all’anno precedente del 27%”.

Palombelli si è poi soffermato sugli investimenti nell’aeroporto di Ciampino e di Fiumicino, che hanno portato a dei livelli “forse inaspettati quattro o cinque anni fa in termini di qualità nel contesto internazionale”.

“Oggi ci fregiamo – ha dichiarato – di alcuni titoli che ci rendono orgogliosi. L’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci si attesta al primo posto nella classifica mondiale di Airport Council International, davanti agli altri grandi scali occidentali. Tra i servizi che hanno registrato la crescita più significativa nell’apprezzamento – ha proseguito ancora Palombelli –  ci sono i varchi elettronici, gli e-gates, per i quali Fiumicino è diventato l’aeroporto al mondo con il più alto tasso di passeggeri a poter utilizzare il controllo elettronico dei passaporti, ormai accessibile, oltre che ai viaggiatori europei, anche a statunitensi, sudcoreani, giapponesi, australiani e neozelandesi. Risultato ottenuto grazie al lavoro fatto da ADR di concerto con ambasciate, Ministero degli Esteri, Ministero degli Interni ed ENAC. Nell’elenco dei servizi apprezzati figurano anche il comfort generale dell’aeroporto, la pulizia dei Terminal e delle toilette, la chiarezza delle informazioni al pubblico, la connettività del Wi-Fi aperto, veloce e disponibile a tutti”.

In merito a El Al, Yoav Weiss, managing director Italy, Asia & Oceania, ha ricordato come la sua storia sia strettamente legata a quella dello stato d’Israele: “Come compagnia di bandiera, ha giocato un ruolo importante in varie operazioni di soccorso umanitario, recuperando ebrei da Etiopia, Yemen, e altri paesi in cui essi si trovavano in pericolo di vita”.

Yoav Weiss ha inoltre fatto notare che tra i primati di El Al, vi è anche quello del più alto numero di passeggeri in un volo commerciale e di essere ritenuta la più sicura compagnia del mondo, dopo che sono stati sventati numerosi attentati o tentativi di dirottamento, grazie a elevati protocolli di sicurezza: “Siamo onorati di poter servire più di 5 milioni di passeggeri all’anno con una flotta di 42 aeromobili che servono 36 destinazioni dirette. In Italia continuiamo ad aumentare la nostra attività e nella prossima stagione estiva opereremo con non meno di 36 voli settimanali da 6 città italiane, alcune in collaborazione con la nostra consorella Sundor”.
Riguardo alle sfide del futuro di El Al, Weiss ha annunciato che a breve vi sarà un rinnovamento della flotta con 16 nuovi Boeing 787 Dreamliner: “Tra i servizi a bordo, internet e avanzati sistemi di intrattenimento per offrire ai passeggeri un’esperienza di volo sempre più all’avanguardia”.

L’ambasciatore di Israele S.E. Ofer Sachs, si è infine soffermato sui dati relativi agli arrivi turistici in Israele per il mese di ottobre 2018, in cui si è registrata una crescita del 14% rispetto allo stesso mese del 2017: “Le entrate del turismo a ottobre hanno raggiunto circa 569 milioni di euro. La crescita più notevole è stata riscontrata in quei Paesi dove il Ministero sta maggiormente investendo in attività di marketing: +65% in Ungheria, +40% in Polonia, Romania e Paesi Bassi, +20% in Germania, +15% in Spagna, +13% negli Stati Uniti e +11% in Francia. In particolare per quanto riguarda il mercato italiano, sono stati registrati nel mese di ottobre 15.600 arrivi, +63% rispetto al 2017 e +178% rispetto al 2016”. “Il nostro augurio è che il turismo mondiale e italiano non si limiti più a visitare solo la Terra Santa ma coinvolga tutte le aree dello Stato”, ha concluso l’ambasciatore.

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