«Alex, scrittore disincantato e apatico, conduce una vita tranquilla. Prigioniero della sua routine quotidiana, non esce quasi mai dal suo quartiere e odia la confusione. Ha un animo sensibile e si fida soltanto dei suoi amici, Martino e Simona. Sofia, sognatrice e vulnerabile, ha un passato doloroso e un segreto con il quale non riesce a convivere.
Le loro vite si incroceranno casualmente durante una festa. La scoperta di un diario da parte di Alex darà vita a un susseguirsi di eventi inaspettati.
Nulla sarà più come prima. I due inizieranno una strana rincorsa verso sentimenti mai esplorati prima. Ma il tempo delle scelte sarà interrotto bruscamente da un evento drammatico che cambierà per sempre le sorti del loro destino».
Stefano Crocco ha presentato ieri, presso la sede de L’Erudita, il suo romanzo d’esordio “Vita. In fondo”. Con uno stile limpido e un ritmo serrato, l’autore riflette sulla condizione di solitudine del genere umano. Un viaggio autentico e in alcuni casi spiazzante.
È un libro sulla vita. Sulla ricerca incessante di una serenità che sembra sfuggire a ogni piccolo passo. È un libro sull’amore, sulla violenza che a volte questo sentimento nasconde, prima di esplodere.
È un libro sui rapporti umani a ogni livello: da quello che si crea tra genitori e figli, passando dal legame tra un gruppo di amici, fino alla storia necessaria e inevitabile che si instaura tra i due protagonisti.
L’dea di fondo è quella di non arrendersi mai. Anche se la vita ti mette alle corde, anche se il mondo sembra franarti letteralmente sotto ai piedi.
Perché si parla d’amore, quell’amore che sconfigge ogni ostacolo, nonostante eventi drammatici, il tempo e il destino che pare si mettano di traverso.
L’idea è sviluppata su più “strati” e grazie a diversi colpi di scena, soprattutto nella parte finale.
Stefano Crocco ha 36 anni e fa il giornalista. È nato a Cosenza e vive a Roma. Dopo la laurea specialistica all’università Tor Vergata in Editoria, Comunicazione Multimediale e Giornalismo, nel 2008 è entrato a far parte della redazione del free press Cinque Giorni. Ha lavorato per anni in diverse realtà giornalistiche e da aprile 2013 a luglio 2017 è stato Direttore Responsabile del portale on line Cinquequotidiano.it. Ha collaborato alla stesura dell’e-book Mal governo capitale. Cronache di romana insipienza e corruzione. Cinque anni di inchieste, servizi e commenti – Cinque Editore (2015).