Una magica notte alla ricerca del pianeta Pink Floyd, quando la creatività del rock degli anni ’70 sposa la solennità della musica contemporanea. Sabato 25 giugno alle ore 21,00 il teatro San Genesio ospiterà un concerto straordinario di chiusura stagione per il Vitala Festival quello dei Floydiana, una band di professionisti che esplora l’universo dei Pink Floyd, rispettando l’approccio creativo del mitico gruppo inglese, ma al tempo stesso re-interpretando in chiave propria e personalizzata i classici del repertorio di Waters, Gilmour, Mason e Wright. Un omaggio speciale a un gruppo storico da parte di musicisti e interpreti acclamati e di talento che annoverano numerose esibizioni di successo (Casa del Jazz, Auditorium Ara Pacis, Gran Teatro di Roma, i Borghi Festival di Marciano, Festival dei Conservatori Italiani di Frosinone, tra gli altri).
IL VITALA FESTIVAL
Si conclude così la 4° edizione della Rassegna Vitala Festival, a cura di Fabiana De Rose e organizzata in collaborazione con il Teatro San Genesio. Il Vitala Festival che ha natura filantropica allo scopo di promuovere e sostenere musicisti, cantanti, artisti del settore musicale e delle arti visive, presenta una stagione articolata e variegata per genere e composizione dei gruppi musicali ospitati.
LA BAND DEI FLOYDIANA
In seguito all’esordio di successo ed esibizioni sold out alla Casa del Jazz, I Floydiana in poco tempo hanno ottenuto straordinari consensi che li hanno consacrati tra le novità più interessanti di questi ultimi anni. Nel 2014, dopo il sold out all’Auditorium dell’Ara Pacis, in occasione della notte dei musei, il gruppo è stato il perno fondamentale degli spettacoli Atom In Rome e Atom For Island, mettendo la loro tecnica al servizio della suite orchestrale Atom Heart Mother dei Pink Floyd con altri 60 artisti diretti dal M° Piero Gallo (Coro Mavra, Floyd Brass Ensemble e vari violoncellisti): concerti tenuti al Gran Teatro di Roma, al Musica per i Borghi Festival di Marciano (Perugia), al Festival dei Conservatori Italiani di Frosinone. Questa nuova realtà artistica, costituita da musicisti di assoluto livello tecnico, si confronta con il mondo dei Pink Floyd in una chiave stilistica da “le radici e le ali”, rispettando l’approccio creativo originale ma svincolandosi dalla riproposizione del tributo fotocopia. Un gruppo rock solido e trascinante fuori dai “giochi di ruolo” tipici del mondo “tribute”.