Ci siamo. Il Circo Massimo è pronto, il pubblico caldo. E soprattutto, il “Boss” è arrivato. Bruce Springsteen, tra le intramontabili leggende del rock internazionale, domani sera (ore 20) sarà in concerto al Circo Massimo di Roma, come ospite internazionale del festival Postepay Sound Rock In Roma. Il cantautore di Long Branch, dopo il bagno di folla del 3 luglio scorso a Milano, è pronto per regalare ai fan di Roma una serata memorabile, oltre tre ore di concerto speciale. Speciale perchè, eccezion fatta per i più grandi successi di una carriera impressionante, la sua prima volta al Circo Massimo è incentrata sulle canzoni del fortunato album “The River” che nel 2015 ha festeggiato il 35° anniversario dalla pubblicazione. Ad accompagnare Springsteen ci sarà la fidata E-Street Band, da cui però si separarerà alla fine del tour mondiale per preparare un nuovo spettacolo che lo vedrà nei prossimi mesi completamente solo sul palco, al servizio dei fan. Che, per la cronaca, domani al Circo Massimo saranno oltre 60mila. Ad aprire il concerto del “Boss” saranno la Treves Blues Band (ore 17.15) e gli statunitensi Counting Crows (18.30).
Bruce Springsteen è un artista che attraversa le generazioni, considerato da molti come “il più grande performer live di tutti i tempi”, capace di trasformare ogni suo concerto in una grande festa musicale. Sul palco non si risparmia mai, e proprio per questo ogni suo live è unico. Il tour di Bruce Springsteen arriva dopo la pubblicazione, lo scorso 4 dicembre, di “The Ties That Bind: The River Collection” (Sony Music), cofanetto che offre una retrospettiva completa su uno dei periodi principali della carriera dell’artista, che lo portò nel 1980 alla pubblicazione di “The River”. Il cofanetto è composto da 4 cd contenenti 52 brani con moltissimo materiale inedito (il doppio album “The River” originale, la prima release ufficiale di “The River: Single Album” e un CD di outtake 1979/80), 3 dvd con oltre 4 ore di immagini esclusive (un doppio dvd con im magini tratte dal famoso show di Springsteen del 1980 a Tempe, in Arizona, e “The Ties That Bind”, nuovo documentario su “The River ”) e un libro illustrato contenente 200 scatti rari e inediti più un nuovo saggio di Mikal Gilmore.