Classe 1937, compie oggi 80 anni Johnny Dorelli, nome vero Giorgio Domenico Guidi, perché lui decise di adottare una storpiatura americana del soprannome artistico di suo padre (da D’Aurelio a Dorelli, suo padre si chiamava Aurelio Guidi, ma adottò il nome d’arte di Nino D’Aurelio). E proprio in America ha mosso i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo prima di approdare in Italia e firmare giovanissimo il suo primo contratto.
Johnny Dorelli, che non appare in tv da molto, ha avuto un passato come attore, cantante, conduttore radiofonico e televisivo.
GLI AMORI – Guidi è invece il cognome che i suoi figli portano in giro per il mondo. Il primo Gianluca, nato dalla relazione con l’attrice Lauretta Masiero, è anche lui cantante e attore; poi c’è Gabriele nato dalla prima moglie Catherine Spaak; e poi c’è Guendalina frutto del suo matrimonio con Gloria Guida.
LE CURIOSITÀ – Dorelli ha i due occhi di colore diverso, una caratteristica che viene chiamata eterocromia. Suona il contrabbasso sin da giovane, e in Italia torna nel 1955. Il suo stile è da subito elegante e confidenziale. Tra i suoi successi ricordiamo il primo Calypso melody, poi Tipitipitipso, Concerto d’autunno, Ma cosa importa a me, Refrain. Prende parte al Musichiere in Rai, partecipa anche a nove edizioni del Festival di Sanremo, dove conquista ben otto finali, e vince due volte una con Modugno con Nel blu dipinto di blu e l’anno dopo la stessa coppia rivince con Piove.
LA CARRIERA – Lavora a Buone Vacanze, porta al successo tanti brani musicali americani in Italia, poi rende famosi alcuni caroselli. Conduce fortunati spettacoli televisivi (Johnny 7, Johnny Sera, Se te lo raccontassi) in cui dà prova delle sue doti di attore brillante recitando in numerosi sketch al fianco di attrici famose e creando il personaggio di Dorellik.
Tra i suoi brani famosi ci sono L’immensità con Don Backy, le cover italiane di brani di Frank Sinatra Strangers in the Night e My Way of Life. Tanta radio, tanta tv ma anche cinema. Tra le numerose pellicole cinematografiche, soprattutto commedie italiane di successo, ci sono: Una sera c’incontrammo, La presidentessa, Spogliamoci così senza pudor, A Tu per tu, Ciao Nemico. Negli anni ’80 conduce Premiatissima, Finalmente venerdì; recita in Cuore, La coscienza di Zeno.
Fa programmi in tv, partecipa a Sanremo e Recita fino al 2007 circa, poi le sue apparizioni si diradano, sceglie una vita lontano dai riflettori, come poco tempo fa ha dichiarato suo moglie Gloria Guida. Ma continua a seguire ed amare lo spettacolo.
