Domani i lavoratori di Asa Tivoli Spa sciopereranno per tutta la giornata di lavoro per protestare contro lo sfruttamento, il clima da caccia alle streghe e le gravi violazioni dei diritti sindacali messi in atto dal management, che non accetta di mantenere corrette relazioni e di rispettare le minime regole di democrazia sui posti di lavoro.
Assemblee osteggiate, ferie negate per lunghissimi periodi, permessi negati. In alcuni casi si è giunti persino a utilizzare i corsi di formazione e sulla sicurezza per diffondere nomi e cognomi di chi usufruisce dei permessi della legge 104 o di altra natura, con chiaro intento denigratorio e scatenando per altro gravi malumori e conflitti tra i dipendenti. Ad aumentare la tensione ci sono poi le intenzioni palesate in merito alla contrattazione aziendale, che si intende utilizzare per dispensare sostanziose premialità in modo arbitrario, senza accettare il confronto o stabilire regole che garantiscano tutti.
In un caso, pur di non permettere ai lavoratori dell’azienda di fare assemblea, si è fatto persino ricorso alle forze dell’ordine nonostante le organizzazioni sindacali avessero presentato regolare richiesta, per tempo e nei modi previsti dalle norme. Un fatto grave che denota un atteggiamento ostile, che va ben oltre la normale dialettica.
Siamo sempre disponibili a sostenere chi produce risultati, che in questo caso ci sono, ma non ad accettare metodi da padroni delle ferriere. Evidentemente ci aspettiamo dal Comune di Tivoli un ruolo proattivo. Senza risposte e un cambio di linea netto lo sciopero di domani sarà solo l’inizio.