Incendio a Pomezia, la situazione mense scolastiche a Cerveteri

L’ufficio scuola del Comune garantisce: i prodotti serviti ai bambini non provengono dall’area dell’incendio

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Cerveteri

Dopo l’allarme ambientale provocato dal maxi incendio scoppiato a Pomezia, il sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci ha voluto rassicurare la cittadinanza sulla sicurezza dei prodotti provenienti dal territorio di Cerveteri.

“Siamo stati sin dalle prime ore in contatto con la Prefettura di Roma e con le autorità preposte al controllo della qualità dell’ambiente” ha spiegato, aggiungendo che “non abbiamo ricevuto alcuna nota di allarme o particolari prescrizioni”.

“Inoltre – ha aggiunto Pascucci -, differentemente dalle notizie che in queste ore si stanno diffondendo sui social network, le precauzioni riferite ai prodotti agricoli dell’area circostante l’incendio, riguardano un raggio di soli 5 km, come indicato dalla nota della Asl Rm6 e dall’Ordinanza del sindaco di Pomezia, e non di 50 km”.

“A scanso di equivoci – ha concluso – l’azienda Sodexo, che gestisce il servizio di refezione scolastica in tutto il territorio di Cerveteri, ci ha assicurato mediante nota ufficiale che nessuno dei prodotti ortofrutticoli serviti ai nostri bambini proviene da zone poste nel raggio di 50 km dal luogo dove si è sviluppato l’incendio”.

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