“Con lo sciopero dei tassisti di queste ore che sta mettendo in ginocchio la capitale e le altre citta’ italiane viene leso il diritto alla mobilita’ dei cittadini. Con due linee e mezzo di metropolitana, pochi tram, bus che si rompono e che troppo spesso non rispettano gli orari, senza un servizio di bike sharing e con il car sharing che spesso non copre la periferia, la Capitale e’ sempre in balia di incidenti, proteste, scioperi. Questa protesta dei tassisti contro Ncc e Uber ha messo ancora una volta in luce la fragilita’ del trasporto pubblico a Roma. Ma il problema non e’ quello di sostenere i taxi contro i noleggi con conducente in nome della difesa del posto di lavoro, o i servizi via app contro i radiotaxi per promuovere la liberalizzazione, ma quello di fornire ai cittadini alternative di mobilita’ non inquinante alle auto private. Su questo piano, finora il Campidoglio sembra piuttosto assente. Per i romani non cambia gran che se sono i taxi bianchi o le macchine di Uber a vincere lo scontro. Se invece riuscissero a fare un minor uso delle auto, a trovare mezzi pubblici di trasporto efficienti e magari usare la bici per i percorsi meno lunghi, sarebbero di sicuro piu’ soddisfatti”. Cosi’ in un comunicato i coportavoce dei Verdi Lazio Nando Bonessio e Laura Russo.
La manifestazione di tassisti e ambulanti che questa mattina e’ stata organizzata a Roma si sta muovendo spontaneamente su via del Tritone in direzione piazza di Spagna. Mentre un gruppo di dimostranti e’ fermo a via del Corso un gruppo di ambulanti si e’ diretto verso piazza Barberini. La piazza e’ pero’ bloccata dalle forze dell’ordine cosi’ in questo momento lo spezzone di manifestanti ha girato a via del Nazareno e ora si trova davanti la sede del Pd. I Carabinieri e i poliziotti presenti sono in tenuta antisommossa. Si sono registrati momenti di tensione quando le forze dell’ordine, caschi e manganelli in mano, hanno tenuto a distanza i manifestanti dall’ingresso della sede del partito democratico.