Anche per il 2017, la ASL Roma 4, tramite la U.O.S. Risk Management, ha aderito alla “Giornata Mondiale del Lavaggio delle Mani”, organizzata e patrocinata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, il 5 maggio d’ogni anno.
Quest’anno, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha voluto richiamare l’attenzione su come sia importante questa semplice procedura non solo nella prevenzione della diffusione delle malattie infettive ma anche nella lotta all’allarmante fenomeno dell’antibiotico resistenza.
Una maggior cura nell’igiene delle mani ed un giusto ed oculato ricorso ad antibiotici, può sicuramente contribuire a contrastare il preoccupante diffondersi di microrganismi resistenti ai molti tipi di antibiotici che vengono somministrati.
Secondo i dati dell’European Centre for Disease Prevention and Control, in Europa sono oltre 4 milioni i pazienti che contraggono ogni anno un’infezione correlata all’assistenza (Ica), circa il 7% dei ricoveri ospedalieri. Il numero di decessi, come conseguenza diretta di queste infezioni, è di almeno 37mila l’anno. Si tratta tuttavia di un problema che può essere in molti casi prevenuto con la progressiva diffusione di pratiche sicure: circa il 20-30% delle infezioni nosocomiali, infatti, sono considerate prevenibili da programmi di igiene e di controllo intensivo. Il lavaggio attento delle mani nelle strutture ospedaliere, infatti, oltre a essere un indicatore della qualità dei sistemi sanitari, riduce il rischio di infezioni correlate all’assistenza, in particolare diminuisce le infezioni da batteri resistenti agli antibiotici, che rappresentano un grave rischio per la salute.
Il Direttore generale Dott. Giuseppe Quintavalle spiega le iniziative intraprese a riguardo, che saranno a cura della U.O.S. Risk Management della ASL Roma 4:
• l’allestimento di un punto informativo presso l’ingresso dei due Presidi Ospedalieri di Civitavecchia e Bracciano (in tale occasione verranno sensibilizzati utenti e operatori con dimostrazioni pratiche sulla corretta procedura igiene delle mani con soluzione idroalcolica secondo lo schema raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità);
• distribuzione di opuscoli e depliant informativi ai visitatori, agli utenti ed agli operatori sanitari;
• affissione di poster illustrativi nelle strutture assistenziali;
L’obiettivo delle iniziative, dunque, è quello di creare e rafforzare un’alleanza strategica tra operatori e cittadini nel mettere in atto comportamenti e attività che contribuiscano a contrastare il fenomeno dell’antibioticoresistenza contro il quale anche il Consiglio Europeo, il Ministero della Salute e la Regione Lazio sono da tempo fortemente impegnati.