“Il nostro camper è stato assalito da alcuni giovani dei centri sociali, che ci hanno minacciato di andarcene rivendicando la proprietà del quartiere e rompendo il finestrino” è quanto ha denunciato poco dopo l’accaduto Simone Carabella, in corsa con Fratelli d’Italia per il rinnovo del Consiglio regionale del Lazio, il prossimo 4 marzo.
“Eravamo appena stati al mercato di Don Bosco a Roma, dove abbiamo stretto tante mani e parlato con i proprietari dei banchi – ha aggiunto Carabella – che stanno vivendo una situazione di grande disagio e molti di loro saranno presto costretti a chiudere. Abbiamo voluto ascoltare di persona anche loro, per capire il problema e cercare delle soluzioni, così come già fatto in molte altre occasioni”.
“L’attacco che noi e il nostro comitato mobile abbiamo subito è assolutamente da condannare. Hanno cercato di intimorirci ostacolando il nostro rapporto con le persone, credendo che il quartiere sia una loro proprietà. Ma questa è la mia Roma – ha affermato con forza Carabella -, e noi vogliamo dialogare ed aiutare gli italiani in difficoltà, gli italiani abbandonati dalle Istituzioni. Questi individui non ci fanno certamente paura, ed anzi, sono ancora di più uno slancio al nostro obiettivo di cambiare le cose”.