L’ex parlamentare e coordinatore del Pdl, Denis Verdini e’ stato assolto a Roma dall’accusa di finanziamento illecito nell’ambito del processo sulla compravendita, nel gennaio del 2011, di un immobile in via della Stamperia a Roma che in poche ore frutto’ una plusvalenza record di 18 milioni di euro. I giudici hanno condannato a 3 anni l’ex senatore di Forza Italia, Riccardo Conti accusato di truffa aggravata in concorso con Angelo Arcicasa, all’epoca dei fatti presidente dell’Enpap (proprietaria dell’immobile), che e’ stato condannato a 3 anni 10 mesi e 20 giorni di reclusione.
I giudici hanno, inoltre, disposto la confisca di 8 milioni di euro oltre ad una provvisionale immediatamente esecutiva di due milioni di euro. In base all’impianto accusatorio della Procura, Arcicasa e Conti, avrebbero indotto in errore l’Ente nazionale di previdenza e assistenza degli psicologi procurandogli “un danno patrimoniale – e’ detto nel capo di imputazione – di almeno 18 milioni di euro costituito dalla maggiorazione abnorme del prezzo di vendita, sia in relazione al valore dell’immobile che al costo dei lavori”. Verdini (assolto con la formula ‘perche’ il fatto non e’ previsto dalla legge come reato’), secondo l’accusa, avrebbe ricevuto da Conti un milione di euro alcuni giorni dopo la compravendita dell’immobile.