“Trentadue tonnellate di rifiuti indifferenziati, settantuno tonnellate di inerti e sette tonnellate di lastre di vetro. Sono questi alcuni dei risultati ottenuti a seguito di un importante operazione di bonifica e rimozione rifiuti effettuata nei pressi di via Don Giuseppe Puglisi da Ama, su impulso dell’Assessorato alla Sostenibilità Ambientale, della Commissione Ambiente e del Municipio VI.
L’intervento ha altresì consentito lo smaltimento di oltre 2 tonnellate di lastre di amianto e di più di un quintale di rifiuti combusti e di catrame.
Una vera e propria mini-discarica che Roma Capitale, nel rispetto del sacrosanto diritto dei cittadini al decoro e alla pulizia dei luoghi abitati, ha provveduto a rimuovere con celerità e prontezza.
Continueremo, ovviamente, a monitorare l’intero territorio capitolino, dando impulso agli interventi che le varie criticità riscontrate richiederanno di volta in volta e auspicando che il senso civico dei cittadini induca loro ad adottare atteggiamenti sempre più virtuosi sotto il profilo dell’eco-sostenibilità. Alla cittadinanza, inoltre, rivolgiamo l’invito a denunciare eventuali condotte ambientali criminali di cui siano a conoscenza, di modo si possano sanzionare gli autori delle stesse e disincentivare prassi dannose per la salute pubblica e per l’ecosistema cittadino”.
L’intervento ha altresì consentito lo smaltimento di oltre 2 tonnellate di lastre di amianto e di più di un quintale di rifiuti combusti e di catrame.
Una vera e propria mini-discarica che Roma Capitale, nel rispetto del sacrosanto diritto dei cittadini al decoro e alla pulizia dei luoghi abitati, ha provveduto a rimuovere con celerità e prontezza.
Continueremo, ovviamente, a monitorare l’intero territorio capitolino, dando impulso agli interventi che le varie criticità riscontrate richiederanno di volta in volta e auspicando che il senso civico dei cittadini induca loro ad adottare atteggiamenti sempre più virtuosi sotto il profilo dell’eco-sostenibilità. Alla cittadinanza, inoltre, rivolgiamo l’invito a denunciare eventuali condotte ambientali criminali di cui siano a conoscenza, di modo si possano sanzionare gli autori delle stesse e disincentivare prassi dannose per la salute pubblica e per l’ecosistema cittadino”.
Lo dichiara, in una nota stampa, il presidente della Commissione capitolina Ambiente Daniele Diaco.
