Purtroppo le condizioni in cui versano fin troppe strade di Roma sono più che note in praticamente tutta la Nazione: il fenomeno delle “buche” viene infatti raccontato quasi quotidianamente dai principali organi di informazione del nostro Paese e chiunque ormai sa che guidare all’interno di diverse vie della Capitale è tanto complicato quanto potenzialmente pericoloso.
Purtroppo però le buche non riguardano soltanto il manto stradale. Secondo quanto raccolto grazie a diverse segnalazioni arrivate a CODICI – come si legge in una nota dell’associazione – dai cittadini infatti anche i marciapiedi romani versano in condizioni tutt’altro che ottimali: dal centro alla periferia, anche i marciapiedi presentano dissesti, buche e radici che escono fuori dall’asfalto.
Nel fare un elenco di alcuni dei marciapiedi peggiori di Roma i cittadini ci hanno indicato innanzitutto quelli divia Gioacchino Rossini, proprio accanto all’ambasciata americana (bitume sgretolato), passando poi per quelli di viale Romania (radici degli alberi fuori controllo) e addirittura quelli delle celebri viale Parioli e viale Bruno Buozzi (rabberciature saltate, vegetazione che ha avuto la meglio, buche e chi più ne ha più ne metta).
Un’altra zona decisamente centrale e decisamente problematica da questo punto di vista è quella della Salaria tra via Chiana e via di Priscilla, senza contare che le alberature hanno praticamente cancellato gli angoli anche per tutta via Timavo e per tutta viale Carso. La situazione non cambia nemmeno se si entra in pieno centro storico: lastroni divelti in corso Vittorio, veri e propri percorsi ad ostacoli per la quasi totalità delle vie di Trastevere.
L’unica soluzione possibile sarebbe quella di ottenere più soldi, come evidenziato da Jacopo Emiliani Pescetellidel I Municipio: “Possiamo rattoppare, ma sarebbe meglio risistemare tutto con una colata di cemento continuo. Per la manutenzione ordinaria ci sono 1 milione e 800mila euro l’anno: quindi con grande difficoltà si riesce a rifare un intero marciapiede”.
Tradotto: in assenza di risorse proporzionate alla gravità del problema, si va avanti con lavori di rattoppatura provvisori, nonostante ci sia negli stessi Municipi la consapevolezza che questi interventi non risolveranno un bel niente.
Il problema è che si parla troppo dei soldi che servono al comune e troppo poco di quelli che devono spendere i cittadini a causa delle buche: si va infatti dalla riparazione delle auto colpite da voragini imprevedibili allecure mediche, necessarie per tutti coloro che si sono infortunati magari proprio inciampando durante una passeggiata.
Noi di CODICI continuiamo a mantenere la massima attenzione sulla vicenda e invitiamo tutti coloro che abbiano avuto problemi a causa delle buche di Roma e dintorni a contattarci: possiamo aiutarvi ad ottenere un giusto risarcimento. Il nostro sportello legale è sempre aperto: numero di telefono 06.5571996, indirizzo e-mail segreteria.sportello@codici.org.