“Quanto accaduto ieri in città sull’opera più rilevante attualmente in fase di realizzazione è estremamente grave. La città deve essere messa al corrente subito. Serve la massima trasparenza sulle scelte operate e suoi collaboratori.
Sull’opera stadio ci siamo già espressi con il nostro voto contrario in Aula Giulio Cesare alla delibera grillina. La Sindaca deve venire a riferire oggi stesso in aula e deve chiarire come intende andare avanti. Chiarisca inoltre, al di là delle vicende giudiziarie personali su cui farà luce la magistratura, quali sono i suoi rapporti con l’avvocato Luca Lanzalone, mandato dalla Casaleggio Associati a commissariare l’amministrazione grillina dopo l’arresto di Raffaele Marra e su cui già il gruppo del Partito Democratico aveva espresso forti dubbi, presentando una interrogazione un anno fa.
Oggi poi è il vice-premier Di Maio ad affermare in una intervista su radio RTL 102,5, che l’avvocato Lanzalone è stato addirittura premiato con la presidenza di Acea ed è lo stesso vice-premier a chiederne le dimissioni come se sia affare del governo.
La più importante azienda capitolina ceduta come merce di scambio del M5S per il lavoro svolto sul futuro stadio della Roma. Altro che casa di vetro, sul Campidoglio e’ calata una cappa di smog”. Così in una nota il gruppo capitolino del PD.